Chievo Verona, dalla pesante ad una tranquilla penalità

25.09.2018 10:04 di  Franco Avanzini   vedi letture

Quindici punti richiesti per il Chievo Verona da scontare in questo campionato poi tramutati in tre soli punticini, pericolosi visto il campionato che dovrà fare la squadra clivense ma senz'altro recuperabili in tempi relativamente brevi. La squadra attualmente allenata da Lorenzo D'Anna, ex giocatore proprio dei giallo-blu veneti coi quali ha disputato ben 354 gare, fa del complesso la sua forza maggiore non avendo grandissime individualità. Di certo è una squadra che non si abbatte mai. Lo si è visto a Roma in casa dei giallo-rossi quando, sotto di due reti, sono riusciti a recuperare il punteggio sfiorando il successo proprio nel finale di gara.

E' il 4-3-1-2 il modulo mandato in campo dal neo allenatore della squadra che in pratica rappresenta un quartiere di Verona. Le principali risorse il Chievo le trova nel portiere Stefano Sorrentino (lo avevamo visto anche a Marassi per la "Partita del Cuore" qualche tempo fa) che sicuramente tra i pali ha grandi capacità reattive; nel centrocampista Perparim Hetemaj che il Grifone ha pure cercato di prendere nelle ultime campagne di rafforzamento estive e l'attaccante Mariusz Stepinski, un altro polacco, 23enne, autore già di un paio di reti in queste prime giornate di torneo.

Per il resto la difesa poggia su due ex genoani come Tomovic e Rossettini ed un ex Samp che porta il nome di Cacciatore. In mezzo al campo attenzione a Giaccherini che può sempre tirare fuori dal cilindro una giocata da "Campione".

Complessivamente gli ex rossoblu sono, oltre i già citati Tomovic e Rossettini, anche Meggiorini e Birsa. 


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