Enrico Preziosi alla GdS: "Ecco come ho preso Piatek"

E' l'uomo del momento, il capocannoniere della Serie A ma non solo, lo è anche dei cinque maggiori campionati europei, Segna praticamente sempre lui, ovviamente parliamo di Krzyzstof Piatek che è stato portato al Genoa nell'ultima campagna estiva. Il presidente del Grifone Enrico Preziosi ha spiegato, alla Gazzetta dello Sport, come sia riuscito ad effettuare questo gran colpo per un elemento sul quale nessuno era intervenuto in prima persona.

"La segnalazione sull'attaccante polacco mi era arrivata da un procuratore mio amico, Gabriele Giuffrida. Mi ha fatto vedere degli highlights nel quale ho visto le sue gesta in Polonia anche se spesso sembrano tutti fenomeni; quindi sono anato a vedermi un link di Wyscout e quindi l'ho seguito per una gara intera. Non mi ricordo la partita ma ricordo che l'ho seguita dalla mia casa di Ibiza. Lho seguii molto attentamente, valutandone anche i movimenti in campo".

Ovviamente a quel punto scoccò la scintilla: "Vidi che utilizzava entrambi i piedi e che era un attaccante completo che non si faceva mancare nulla. Era sempre l posto giusto al momento giusto; la palla arrivava dove lui si trovava. Mi bastò quella partita, richiamai Giuffrida e gli dissi che lo avrei preso. Dopo chiamai Perinetti spiegandogli che occorreva incontrare il Cracovia. Il giorno dopo tutto era fatto. Personalmente mi piace fare subito le cose, posso avere ragione o sbagliare ma non mi va di aspettare. Piatek mi ha colpito seguendolo solamente in una gara; magari per altri invece ce ne vogliono di più".