Remember Genoa, il Totti-day oscurato da un giovane rossoblu

05.04.2020 14:12 di  Franco Avanzini   vedi letture

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato. 

Un gol a 16 anni e 72 giorni, il terzo più giovane goleador della Serie A, il tutto nella giornata di Francesco Totti, che stava per dare l'addio al calcio giocato. Un Roma-Genoa che avrebbe dovuto mettere in tutto e per tutto in primo piano "Er Pupone", ma che invece ha lanciato di fatto un baby calciatore, appena approdato alla massima serie (aveva esordito il 22 dicembre 2016 a Torino contro i granata) autore di una super rete, di quelle da ricordare a lungo.

Pietro Pellegri, faccia da bravo ragazzo, quella domenica aveva deciso di oscurare Totti. E la cosa gli riuscì alla perfezione con il pubblico romano, in estasi per il capitano che stava lasciando il palcoscenico del calcio, costretto a vedere quel ragazzino che, dopo appena tre minuti, aveva rischiato di vanificare la festa ai giallo-rossi. Lancio in profondità, scatto dell'attaccante sul centro destra, allungo portentoso con Manolas impotente di fronte a quella velocità, ingresso in area e colpo perfetto al pallone con Szczesny, allora numero uno della Roma, superato. 

Gioia alle stelle per tutta la panchina rossoblu, Pellegri subito abbracciato da Palladino e quindi dal resto della squadra. Una forza della natura quel Pellegri, un attaccante portentoso, forte fisicamente e furbo quanto basta. La gara poi non andrà per il verso giusto per i colori rossoblu, costretti alla resa nei minuti finali dopo che avevano recuperato un primo svantaggio con il gol segnato da Lazovic. Un 2 a 2 tenuto per pochi minuti sino al gol decisivo realizzato dall'ex Perotti proprio sul filo di lana.  

Pellegri, nella stagione successiva, realizzerà una doppietta al Ferraris contro la Lazio e quindi lascerà la Liguria per approdare al Monaco in Francia. Per il giovane rossoblu, cresciuto nella cantera del Genoa, una grandissima soddisfazione in quella magica giornata romana. Una domenica con i fari puntati tutti su Francesco Totti ma che, dopo 270 secondi, avevano dovuto cambiare protagonista passando sul giovane Pietro Pellegri!

Questa la squadra mandata in campo in quella gara: Lamanna, Biraschi, Munoz, Gentiletti, Lazovic, Cofie, Hiljemark, Veloso, Laxalt, Pellegri, Palladino
 


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