Top and Flop Rossoblu: ancora troppi segni meno

18.09.2017 11:13 di  Franco Avanzini   vedi letture

Domenica sera indigesta per il Genoa che subisce un 3 a 2 da parte della Lazio che spezza la serie positiva che i rossoblu avevano nei confronti dei biancazzurri romani. Evidente come la nostra TOP & FLOP Rossoblu venga influenzata da una gara che ha regalto poche gioie al popolo rossoblu e troppe delusioni. Ma ecco ai nostri TOP.

PIETRO PELLEGRI: il ragazzino ha il muso buone e segnauna doppietta storica per lui e per la storia del calcio italiano. Soprattutto la seconda rete ha messo in mostra la capacità del giovane enfant prodige di sapere dove posizionarsi in area e di capire quando il pallone possa arrivare dalle sue parti

ERVIN ZUKANOVIC: un suo colpo di testa poteva portare il Genoa in vantaggio sul 3 a 2 ma un grande Strakosha gli ha negato la gioia della rete. Il difensore ha messo in mostra buone capacità e sicuramente ha saputo rendersi utile senza peraltro strafare

ISAAC COFIE: in mezzo al campo ha conquistato numerosi palloni, sbagliando qualcosa ma è naturale. Il centrocampista ha meritato la conquista del posto in squadra per l'abnegazione che in settimana mette negli allenamenti. Ragazzo splendido, sempre sorridente; magari non sarà un campione ma certamente un gregario importante

Ed eccoci alla FLOP di serata dopo la gara persa contro la formazione di Simone Inzaghi

SANTIAGO GENTILETTI: un errore davvero incredibile quello dell'esperto difensore. Raramente se ne vedono sui campi di calcio e al Ferraris non se ne ricordano a memoria d'uomo. Dopo quella giocata va nel pallone e rischia clamorosamente di fare il bis. In quella circostanza però un suo compagno recupera la posizione salvando ancora su Immobile

LUCA ROSSETTINI: non ha disputato una gara sufficiente; non commette grandi errori ma sulla fascia non appare a suo agio. Nella ripresa rischia un cartellino nel fermare un avversario che gli scappa con troppoa facilità Per sua fortuna non lo prende

NICOLAS SPOLLI: prima dell'infortunio che l'ha costretto ad uscire in barella non aveva certo fatto srabuzzare gli occhi ai tifosi genoani. E' apparso timido e talvolta non perfetto nei rilanci; prestazione assolutamente sotto tono. Adesso attendiamo il responso del medico per capire se l'infortunio avrà conseguenze lunghe o meno

RICARDO CENTURION: non riesce mai a saltare l'uomo e non riesce neppure a rendersi pericoloso. Appare un pesce fuor d'acqua tanto che veiene sostituito dopo 32 minuti dal tecnico Juric. E' apparso il giocatore di qualche stagione fa quando arrivò la prima volta al Genoa

FEDERICO RICCI: un po' troppo timido per la sua prima davanti aui suoi tifosi. Non riesce mai ad innescare il suo piede e non riesce quasi a trovare la posizione in campo. Sovrastato dai difensori laziali che, quanto a stazza, erano leggermente più grossi di lui

DIEGO LAXALT: cosa gli succede? Non riesce mai a velocizzare la manovra. Si intestardisce in inutili dribbling contro l'intera difesa avversaria e troppo spesso perde palloni importanti. Una domenica sera negava può capitare a tutti, speriamo suia l'ultima. Certo che l'uruguaiano appare lontano parente da quello ammirato la scorsa stagione

 


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