Top e Flop Rossoblu: Pandev illumina una serata così così

TOP & FLOP Rossoblu che questa volta è incentrata sulla sfida di campionato Genoa-Verona, match disputato ieri sera e valido per la trenta-quattresima giornata di campionato. Un incontro che il Grifone ha portato a casa con un buon 3 a 1. Gol iniziale realizzato da Iuri Medeiros, pareggio di Cerci su rigore e quindi reti decisive dei due nuovi entrati Bessa e Pandev.

Eccoci dunque ai TOP di questa gara disputata allo stadio Luigi Ferraris 

GORAN PANDEV: segna un gol da campione dimostrando che la "classe non è acqua". Pochi minuti ma importanti per come si è applicato sapendo tenere il pallone quando serviva e colpendo al momento giusto

DANIEL BESSA: ancora una rete pesante per l'ex Verona. Il secondo da tre punti dopo quello contro il Crotone. E' giocatore valido soprattutto se non deve contrastare l'avversario diretto. Svaria sul fronte d'attacco e dimostra la giusta freddezza sotto porta

DAVIDE BIRASCHI: al rientro dopo l'infortunio non commette errori importanti riuscendo a tenere bene gli avversari e a proporsi in qualche circostanza. Da rilevare un doppio passo in fase offensiva e uno slalom sempre nella seconda parte di sfida

DIEGO LAXALT: inesauribile come sempre ci sono piaciute soprattutto una diagonale nella ripresa a chiudere su di un avversario lanciato a rete, alcune scorribande sulla sinistra e comunque la sua continua voglia di mettersi in mostra. Un piccolo neo: un tentativo da fuori da dimenticare

Questi invece i FLOP dopo la partita che ha chiuso la quint'ultima giornata di campionato

ERVIN ZUKANOVIC: non è certamente un buon periodo il suo. Dalla sua parte i veronesi scendevano come treni e lui spesso, troppo spesso, non riusciva ad arginarli. Qualche errore anche in fase di costruzione

OSCAR HILJEMARK: ha regalato il rigore al Verona con un brutto tocco di braccio. Ma, a parte questo, la sua partita non è stata esente da pecche. Non per nulla che sia stato il primo sostituito da mister Ballardini

ANDREA BERTOLACCI: ha lottato ma questa volta non ha fatto girare la squadra come in alcune gare di qualche settimana fa. Preso in mezzo da alcuni avversari ha faticato soprattutto quando doveva rincorrere Romulo