Genoa, rush finale di torneo tra obiettivi personali e di squadra

24.03.2019 13:02 di Franco Avanzini   vedi letture

Siamo arrivati al rush conclusivo del campionato di Serie A e per il Genoa le prossime gare dovranno regalare nuovi obiettivi, magari costruiti ad hoc per non rendere inutile questo fine di stagione. Certo, la salvezza non è ancora matematica ma oramai non dovrebbero più esserci problemi di sorta, almeno in questo senso. A questo punto resta da trovare almeno una motivazione per poter proseguire la stagione finendola non in maniera negativa ma con qualche sorriso conclusivo.

Intanto ci sono gli obiettivi personali per alcuni giocatori che non hanno reso come ci si poteva attendere o che magari sono alla ricerca di un rilancio. Tra quest'ultimi c'è Andrea Favillli che dovrà dimostrare di poter essere lui magari il centravanti per la prossima stagione genoana. Dimostrarlo ovviamente sul campo, a suon di prestazioni convincenti e magare anche qualche gol (per un attaccante sono un po' come il pane quotidiano). La sua stagione non è stata fruttuosa come probabilmente lo stesso giocatore si attendeva soprattutto dopo l'estate juventina con il gol segnato al Bayern Monaco negli Stati Uniti.

Ma non solo Favilli, perché no c'è pure Gianluca Lapadula che potrebbe sfruttare questa ultima parte di stagione per provare a convincere il tecnico Prandelli e l'entourage genoano sulla sua futura utilità. Anche in questo caso la stagione è stata negativa e dovrà essere lui stesso con la volontà e la voglia di tornare quello di Pescara a far ricredere un po' tutti. Ci sono poi i giocatori in bilico che dovranno dare le giuste risposte, come ad esempio Daniel Bessa che ancora non si è capito quale ruolo possa realmente sostenere in campo, situazione peraltro ribadita perfino dal tecnico Prandelli.   

Sugli obiettivi di squadra resterebbe la parte sinistra della graduatoria e qualche altro successo di prestigio. La prima dista quattro punti dove si è posizionata la Fiorentina, deve ancora giocarsi il return match (a Firenze) e le possibilità ci sono tutte. Entrare nei primi dieci sicuramente non sarebbe posizione da gettare via anche se è comprensibile come possa essere un obiettivo non propriamente esaltante (lottare per una competizione europea, questo sì certamente avrebbe regalato maggiori emozioni!). Sulle vittorie prestigiose ce ne sono alcune non facili ma sicuramente percorribili. Dopo la Lazio e soprattutto la Juventus, al Ferraris arriveranno Inter e Roma. Batterle entrambe, o almeno una delle due, se non altro regalerebbe ai tifosi l'ennesimo momento di gioia in una annata non propriamente esaltante.

Ovviamente c'è poi il derby. E qui la vittoria salverebbe di fatto capra e cavoli e riporterebbe il Grifone a primeggiare in città. E' una partita unica, all'interno di un torneo, che esce da ogni pronostico e per questo impossibile da giudicarsi. Ma è certo che se il Genoa riuscisse a vincerlo salverebbe tutta l'intera annata che, ha sì regalato l'ennesima salvezza ma che certamente avrebbe potuto segnare un punto di svolta futura. E invece, al solito, anche questa annata 2018/2019 ha fatto parlare più per cessioni o per una gestione dei giocatori da parte della società non propriamente perfetta piuttosto che per degli obiettivi di campionati prestigiosi centrati o quanto meno avvicinati in maniera decisa.  


Altre notizie - Editoriale
Altre notizie