Calcio, è morto Bruno Pizzul, fu telecronista della Nazionale
Nicolò Carosio, Nando Martellini, Bruno Pizzul, la triade che ha fatto la storia delle telecronache in Italia nelle varie epoche. Tutti è tre con il loro stile, sicuramente meno "gridato" delle telecronache dei giorni nostri, più pacate, incisive e misurate. All'età di 86 anni ci ha lasciato Bruno Pizzul. Telecronista della Nazionale Italiana sino al 2002, ha raccontato la 'sua' Italia passando attraverso momenti più o meno lieti.
Friulano di Udine, giocò anche a calcio vestendo le maglie di Catania, Udinese e Torres. Un infortunio al ginocchio lo mandò k.o. costringendolo al ritiro. Intraprese la carriera da telecronista iniziando a raccontare il calcio in televisione dal 1970 e due anni dopo, il 1972, fece la telecronaca della sua prima gara internazionale, la finale dei Campionati Europei tra l'allora Germania Ovest e l'Urss.
Oltre alle telecronache, fu presentatore della Domenica Sportiva, prima quella estiva e quindi quella tradizionale nella stagione 1993/94. Condusse pure Domenica Sprint tra il 1976 e il 1990. Dal 1986 era la voce ufficiale della Nazionale Italiana raccontando le "notti magiche" di Italia 90. Complessivamente ha commentato ben cinque Mondiali e quattro Europei.
Alla famiglia di Bruno Pizzul, sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di genoanews1893.it