Da PESCARA: "Serve squadra compatta e corta per fermare questo Genoa"
Il Genoa della sfida con il Napoli ha lasciato scorie positive nell'ambiente rossoblù, tanto che l'attesa per rivedere tra le mura del "Ferraris" la formazione di Ivan Juric era davvero molta. In soccorso è arrivato il primo turno infrasettimanale della stagione, che permetterà al Grifone di giocare due sfide casalinghe a distanza di quattro giorni.
L'attesa è adesso rivolta alla partita contro il Pescara in programma domenica alle ore 15. Per prepararci meglio all'incontro, la nostra redazione ha contattato i colleghi di PescaraSport24.it per avere qualche informazione in più su come il Pescara arriva alla sfida del "Ferraris".
Il Pescara di Oddo contro il Genoa di Juric. Una sfida tra allenatori che l'anno scorso, tra andata e ritorno, seppero dar vita a partite ricche di gol. Prima vinse la formazione abruzzese, poi il Crotone allenato dal tecnico croato ora alla guida del Grifone. Conoscendosi così bene l'uno con l'altro, la sfida di domenica troverà il modo di essere scoppiettante come lo furono i Pescara-Crotone di Serie B?
"Mi aspetto una gara molto bella, interessante tatticamente e preparata da due dei migliori tecnici emergenti nel panorama calcistico non solo nostrano. Entrambe le formazioni sul piano del gioco esprimono un calcio piacevole e di certo non mancheranno emozioni. Rispetto allo scorso anno sono ovviamente diverse le premesse ma il match non tradirà le attese. Oddo gioca sempre per provare a vincere - anche se finora sul campo non c'è riuscito in A - e Juric vorrà dare seguito con i 3 punti all'ottima prova di mercoledì: non ci si annoierà di certo".
Il Pescara arriva a Genova con cinque punti in classifica e l'esigenza di incrementare il proprio bottino vista anche la situazione disciplinare ancora in fieri riguardo la sfida col Sassuolo. Viste le recenti prestazioni poco brillanti della formazione abruzzese lontano dall'Adriatico e sulla scorta delle parole del tecnico Oddo alcuni giorni fa che ha detto di "non avere alcuna paura della situazione", il Pescara si presenterà al "Ferraris" più spregiudicato del solito?
"No, l'atteggiamento sarà sempre il medesimo. In realtà nelle prime 5 gare si è "sbagliata" solo la gara di Roma contro la Lazio, ma bisogna anche considerare che il rigore fallito da Memushaj sullo 0-0, se realizzato, avrebbe potuto indirizzare l'inerzia del match su altri binari. Il Pescara crea tanto e concretizza poco, il reale problema della squadra, al netto di alcuni errori difensivi che ne hanno penalizzato le prestazioni al cospetto comunque di grandi squadre, è questo: ma c'è fiducia in casa Delfino".
L'idea che il Pescara possa essere avversario non facile per il Genoa è senz'altro da tenere in considerazione. A livello di formazione, Oddo riconfermerà l'undici visto col Torino oppure si profilano cambi di modulo o interpreti?
"Probabilmente qualche variazione ci sarà. Zampano tornerà titolare sull'out di destra e probabilmente Brugman tornerà ad agire in cabina di regia in luogo di Aquilani. Per il resto non dovrebbero esserci altre novità, anche se Oddo ha abituato a sorprese".
Dal canto suo, il Genoa made in Juric non sarà squadra facile da affrontare. Dopo il pareggio col Napoli la formazione rossoblù ha dimostrato du potersela giocare davvero con tutti. Come arginerà Oddo il costante pressing dei calciatori del Genoa e come cercherà di scardinare una difesa che ad oggi è la migliore della Serie A assieme a Chievo, Juventus e Fiorentina?
"Squadra corta e compatta per arginare le fonti di gioco genoane, occupando gli spazi e intasando le linee di passaggio, e possesso palla con fraseggio stretto degli interpreti offensivi pescaresi fino a trovare la verticalizzazione vincente: credo che il motivo tattico possa essere questo in casa Pescara. Non sarà affatto facile tramutarlo in realtà sul rettangolo verde, ma di certo il Pescara non si snaturerà per "modellarsi" sull'avversario".
Malgrado Pavoletti non possa essere della partita e Miguel Veloso debba scontare ancora un turno di squalifica, il Genoa può contare su diversi giocatori capaci di creare insidie alla difesa biancoazzurra. Quali giocatori saranno più temuti dalle parti di Bizzarri? C'è la possibilità che Oddo decida di adottare marcature particolarmente aggressive su un giocatore in particolare della formazione rossoblù?
"Non crediamo a gabbie o marcature specifiche. L'assenza di Pavoletti è pesante, ma il Genoa ha altre individualità di spicco delle quali tenere conto. C'è curiosità intorno a Simeone, oggetto anche delle mire pescaresi in estate prima dell'irruzione vincente del Genoa: se vi è da spendere un nome si farà il suo. Sempre che Juric decida di dargli fiducia dal primo minuto".
Cogliamo l'occasione per ringraziare ancora i nostri colleghi di PescaraSport24.it e vi rimandiamo alla nuova rubrica che uscirà in occasione di Bologna - Genoa del 2 ottobre prossimo.