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Genoa, i numeri parlano chiaro, attacco da migliorare

di Franco Avanzini

Doppia giornata di riposo per il Genoa che tornerà ad allenarsi lunedì per preparare la gara interna, molto difficile, contro il Napoli che arriverà in Liguria don il dente avvelenato dopo l'inopinata sconfitta interna contro la Lazio. Per mister Gilardino ci sarà da mettere a punto la squadra da mandare in campo contro i partenopei. Ovviamente saranno assenti ancora i calciatori impegnati con le rispettive Nazionali maggiori (Retegui, Dragusin, Puscas e Vasquez) c Under 21 (De Winter con il Belgio).

Si guarderà inoltre all'infermeria dove Vogliacco sta proseguendo l'iter per tornare stabilmente in gruppo mentre Messias potrebbe anche farcela dopo aver smaltito l'infortunio che aveva subito in tournée negli Stati Uniti co la maglia della Juventus. 

E' chiaro che contro il Napoli si prospetta una gara molto difensiva, presumibilmente saranno i campani a fare la partita ed il Genoa dovrà essere bravo a sfruttare le occasioni che capiteranno nel corso dei novanta minuti. La difesa, a parte la gara d'esordio contro la Fiorentina, ha saputo districarsi bene restando imbattuta a Roma contro la Lazio e subendo una rete col Torino in pienissimo recupero. E' chiaro però che il Genoa non potrà sempre pensare solamente a difendersi ma starà al tecnico di Biella trovare i giusti accorgimenti per formare una compagine in grado anche di avanzare in maniera pericolosa. 

Il possesso palla del Genoa è il peggiore di tutta la Serie A, solamente 19 minuti ed 01 secondo. C'è da migliorare anche questo dato che è figlio di partite giocate soprattutto con lo scopo di non prenderle basandosi sulla fase difensiva. Ed in effetti questa situazione porta alle sole 5 parate effettuate da Martinez dimostrazione che non è semplice per le squadre avversarie concludere verso i pali genoani. 

Viste le avversarie incontrate ci possono stare invece le sole due reti realizzate, da Biraschi (ceduto al pari di Yalcin al Karagümrük) e da Retegui con 1 solo assist che pongono il Grifone in fondo alla graduatoria stilata sempre dal sito ufficiale della Lega di Serie A assieme a Cagliari e Udinese. Che il Genoa poi tiri poco lo dimostrano le conclusioni, solo 16 (ultimo posto in questa speciale classifica). Attenzione che la prossima gara sarà disputata contro la formazione, il Napoli, che tira di più, ben 66 volte.

Fase d'attacco latente? Ecco che i corner complessivi sono stati solamente 4, anche in questo caso la peggiore delle venti formazioni. Restano comunque i tre punti in classifica, bottino comunque positivo viste le avversarie affrontate. Dopo il Napoli, altra partita dall'esito che pare scontato, finalmente il Grifone potrà misurarsi con qualche formazione più alla propria portata. Ed in quel caso ovviamente si potrà capire finalmente quale torneo i rossoblu potranno fare.