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Genoa, l’obiettivo c’è, adesso il lavoro continui in tranquillità

di Franco Avanzini

Adesso l'obiettivo è chiaro: arrivare a 40 punti. Nessun giro di parola, nessuna promessa difficilmente raggiungibile. Il popolo genoano sa che in questa stagione al l'unto numero uno c'è quella fatidica cifra che ti da la tranquillità per disputare l'anno successivo un altro anno nella massima serie.

Il presidente Dan Sucu è stato chiaro ieri sera durante l'incontro tenutosi al Palazzo della Borsa quando ha parlato del Genoa. Obiettivi maggiori solamente al raggiungimento di quel numero. Ciò vuol dire che, allo stato attuale mancano 39 punti. Fargli ila prima possibile significherebbe poi poter puntare a salire un gradino maggiore. Ma intanto non pensiamoci e si lavori per questa benedetta cifra.

Da dire peraltro che 40 punti nelle ultime stagioni hanno significato "salvezza tranquilla" se è vero che si è retrocessi tra i 30 ed i 35 punti. Quindi 40 punti rappresentano una posizione tra la dodicesima e la quattordicesima, in linea, in fondo, col risultato finale dello scorso anno dello stesso Genoa. Replicare la stagione passata potrebbe sere quel punto di stabilità che poi potrebbe permettere alla dirigenza genoana di alzare leggermente l'asticella.

I conti sono una priorità in qualunque società. Sistemarli, significherebbe un futuro più tranquillo. La sostenibilità di un club sono fondamentali per poter proseguire nella marcia di consolidamento nella categoria ed al tempo stesso nella possibilità di migliorarsi. Frasi che hanno una loro valenza e non devono mai esser scordate. Come si dice: fare il passo più lungo della gamba rischia di portare ad una caduta poi rovinosa.

Quindi, che si raggiungano i 40 punti al più presto e poi ci si potrà divertire senza più alcun patema d'animo.