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Genoa, una sosta buona solo per il recupero degli infortunati

di Franco Avanzini

Mai come in questo momento la sosta per le Nazionali probabilmente non è propriamente ben accetta dal Genoa. Se infatti da una parte il tecnico Blessin potrà recuperare qualche elemento fuori a causa di infortuni, dall'altra sarebbe stato bello poter battere il ferro sinché è caldo, ovvero, sulle ali dell'entusiasmo, sempre crescente dopo la prima vittoria casalinga di questa stagione con uno score complessivo che ha portato a otto le giornate di imbattibilità oltre a quattro più 72 minuti della sfida di Venezia della propria porta intonsa, proseguire a giocare per incrementare il proprio bottino avvicinandosi sempre più alla salvezza. 

La prossima  trasferta che arriverà, in casa dell'Hellas Verona, non sarà delle più agevoli. La squadra scaligera, ieri pareggiante al Castellani contro l'Empoli, ha un impianto di gioco di tutto rispetto con un allenatore come mister Tudor capace di farla girare al meglio. Un attaccante di valore, conosciuto a Genova qualche stagione fa, come Giovanni Simeone, un centrocampista di peso come Antonin Barak ma anche i recuperi dei giocatori squalificati nell'ultimo turno porteranno a non sottovalutare i giallo-blu. Tra l'altro al Bentegodi la compagine veneta non vince dallo scorso 27 febbraio quando superò 3 a 1 il Venezia e già nel dopo partita di ieri il tecnico Tudor ha subito spiegato quanta sia la voglia della sua squadra di vincere la gara contro il Grifone. 

Il Genoa visto però in queste ultime gare ha dimostrato di potersela giocare contro qualsiasi avversaria anche di livello tecnico molto elevato come è stato con Roma, Inter e Atalanta. Oramai la squadra di Blessin ha una sua struttura, praticamente un undici titolare ma anche chi subentra a gara in corso ha sempre risposto alla grande senza far rimpiangere il giocatore uscito. 

Verona sarà l'ennesima tappa di questa parte di campionato certamente positiva per il Grifone. Numerosissimi saranno i tifosi che saliranno nella città di Romeo e Giulietta e, fra l'altro, non ci saranno i supporter più caldi della squadra di casa in quanto "squalificati" dal Giudice Sportivo la settimana scorsa a causa di quanto accaduto nella partita contro il Napoli. Detto questo una certezza c'è già: il Genoa se la batterà sempre con chiunque e, comunque vada il campionato, mister Blessin ma pure l'attuale dirigenza avranno comunque vinto perché avranno ridato voce al popolo genoano, avranno nuovamente regalato la certezza di un futuro più roseo con nuove ambizioni che, fino alla scorsa stagione, erano assolutamente sopite.