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Genoa, uno sguardo all’amichevole col Mantova che ha detto…

di Franco Avanzini

Salutata Moena, il Genoa ha fatto ritorno in Liguria. Oggi giornata di riposo e poi da domani si ripartirà con la preparazione in attesa della prossima trasferta in Spagna per il triangolare di Oviedo. Grifone che avrà due uomini in più, Colombo ed Østigard che andranno a rinforzare la rosa della prima squadra. Probabilmente però perderà De Winter che è sulla rampa di partenza e il fatto che ieri in amichevole non fosse presente significherà pur qualcosa.

L'amichevole contro il Mantova ha messo in risalto alcuni elementi. In difesa la coppia Otoa-Marcandalli si è comportata bene. I due si sono scambiati i compiti ed hanno dimostrato una buona crescita. Soprattutto il primo è stato decisivo con alcuni interventi puliti e interessanti al tempo stesso sull'avversario. Certo parliamo di giocatori di Serie B ma attenzione perché in questo periodo tutto può accadere, anche che, ad esempio, i Campioni d'Italia del Napoli perdano con l'Arezzo e poi vincano di stretta misura contro il Catanzaro. Sicuramente entrambi potranno essere valide alternative nello scacchiere della formazione del tecnico francese.

Uno degli elementi che poi è spiccato maggiormente agli occhi di tutti è stato Stanciu. Il centrocampista rumeno ha servito buoni palloni ai compagni, ha dimostrato di essere un buon battitore di calci d'angolo e punizioni e di aver un bel tiro dalla distanza, clamoroso il palo colpito da fuori area. Un giocatore interessante che può crescere ulteriormente diventando un po' il faro di questa squadra. Di certo deve migliorare l'amalgama coi compagni ma questa arriverà lavorando giorno dopo giorno. Si tratta comunque di un giocatore di valore.

Dei giovani visti in campo buone nuove da Venturino, autore di un gol, che ha ulteriormente dimostrato come mister Vieira faccia bene a contare su di lui. Un Fini strutturalmente e non solo molto cresciuto, sulla sinistra ha effettuato alcune interessanti sgroppate, gli ultimi prestiti gli sono serviti per sgrezzarsi maggiormente. In attacco Vitinha si è mosso come al solito molto, ha cercato più volte la conclusione e il dialogo coi compagni. È o non è un "numero nove"? Lui dice di esserlo, diamogli fiducia e vedremo se tornerà quello di Braga.

Per il resto non ci sono state grandi sorprese, Grønbæk deve rinforzarsi fisicamente ma ha un buon tocco di palla, Masini Frendrup hanno già una marcia in più e sono punti fermi assolutamente di questa squadra, impossibile valutare i portieri in quanto il Mantova ha tirato di fatto una volta facendo gol ed una seconda su calcio di rigore.

Due elementi, come detto in arrivo, e vedremo se saranno i soli oppure se ne arriverà più avanti un terzo.Certo, perdendo De Winter e dopo l'addio di Bani forse, oltre ad Østigard potrebbe servire un altro difensore che possa andare in alternativa allo stesso giocatore del Nord tenendo presente che, a questo Genoa, manca ancora Vasquez che si aggregherà a breve coi compagni. Quindi il reparto difensivo, almeno centralmente, potrebbe avvalersi di Vasquez, Østigard, Otoa e Marcandalli. Una quaterna di elementi che potrebbero anche far saltare l'acquisto di un nuovo elemento. Ma questi sono discorsi che andranno analizzati nel corso del mercato che, ricordiamo, terminerà all'inizio di settembre,