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Gianluca Lapadula: "Dobbiamo stare uniti per uscire da questa situazione"

di Franco Avanzini

Gianluca Lapadula si presenta in mix zone sconsolato per il rigore sbagliato che ha decretato l'eliminazione del Genoa dalla Cpppa Italia per mano della Virtus Entella: "Faccio intanto i complimenti all'Entella scesa in campo come fosse la gara della vita. Io ho sbagliato molto sotto porta e la conseguenza del rigore è stato tutto questo. Mi dispiace per la squadra perché ci tenevo a dare una gioia a squadre e tifosi". Al rigore segnato del 3 a 2 ti sei tolto la maglia: "Volevo dare un segnale importante a tutta Genova dopo il malinteso che ci è stato a Torino, la maglia l'ho voluta abbracciare, non so se si è visto. Voleva esser un bel segnale".

Juric esonerato: "Non so ancora nulla di questo, parlo della partita. Mi prendo le mie responsabilità.Sono mancato io in questa squadra ce mi son mangiato alcune occasioni". Domenica la Spal: "La cosa migliore adesso è restare uniti, tifoseria compresa. Abbiamo bisogno di loro". Una stagione non perfetta per Lapadula: "Sicuramente volevo riscattarmi, davanti altri fanno bene. Ci tenevo a regalare una gioia. Non è la mia pria difficoltà della vita e so come se ne esce". Sui rigori: "Abbiamo fatto la lista poi siamo andati alla lista e è toccato a me ma l'ho sbagliato"