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Pecchia: “Genoa squadra viva, noi cerchiamo la vittoria”

di Franco Avanzini

Parma atteso dalla gara casalinga contro il Genoa, domani alle ore 18.30. Al Mutti Training Center di Collecchio ha parlato il tecnico del Ducati Fabio Pecchia: "Vogliamo dar seguito alle ultime gare sia contro le grandi che contro Como, Lecce e Bologna. Il Genoa non è una brutta squadra ma non vogliamo snaturare il nostro gioco. Quello che ci manca è la vittoria".

Genoa in situazione critica: "L'ho visto nelle ultime gare ed anche contro la Fiorentina ha dimostrato di essere una compagine viva. Hanno dimostrato di voler restare sempre dentro la gara ed hanno una giusta esperienza per gestire questi momenti. Conosciamo le loro qualità ma noi dovremo fare la nostra partita". Assente Hernani, come sta Estevez: "È pronto per giocare una porzione di gara. Oltre ad Hernani, abbiamo perso Valente mentre migliorano le condizioni di Benedyczak. Gli altri stanno tutti bene".

Psicologicamente giocare prima con una grande poi con una piccola può far cambiare qualcosa? "Non cambia nulla. Certo hai più risalto giocando con una big ma anche con le altre sono gare importanti. Noi vogliamo non essere solo spettacolari per il pubblico ma vincere". Tante le reti subite su calci piazzati ma ne segnate poche: "Battiamo le punizioni in modo diverso, non cercando subito la porta. Sono arrivate però le reti contro Torino e Udinese con azioni partite da palla inattiva".

Genoa che parte dal basso ma soffre il pressing avversario: "Ha una buona struttura fisica, ha buoni palleggiatori, è una compagine viva. Ha giocatori fisici tra cui Pinamonti e Thorsby". Sfruttano le azioni dalle fasce: "Io posso solo immaginare cosa potranno fare, toccherà al campo mettere in mostra il loro modo di giocare. Ma sono forti anche centralmente non solo con azioni portate dalle due fasce".

Parma che talvolta non ha preso punti a causa di errori: "I gol si fanno e si prendono, noi siamo stati dentro alle gare con Como e a Torino ma talvolta gli avversari si dimostrano più forti. Poi ci sono sfide, come contro l'Empoli, da cui ne siamo usciti ed abbiamo pagato gli errori a caro prezzo". Dopo il Valencia gli emiliani sono la squadra che perdono più punti da situazione di vantaggio: "Sono dati ma occorre sempre ricordare che una squadra entra sempre in campo per vincere. Segnamo spesso nel primo quarto d'ora, poi però occorrerebbe farne un secondo. Spingo sempre i ragazzi ad insistere dopo esser passati in vantaggio".