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Remember Genoa: dal 2000 al 2010 la formazione ideale

di Franco Avanzini

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

Dopo quella che è stata la formazione a nostro giudizio ideale dell'ultimo decennio, torniamo indietro e cerchiamo di valutare quella che potremmo definire l'undici più interessante delle stagioni che vanno dal 2000 al 2010. E' un decennio che sarà ricordato soprattutto per un grandissimo bomber argentino e, finalmente, per un centrocampista che aveva tanto fosforo ma che i tifosi genoani hanno potuto apprezzare per poco a causa dei "soliti" problemi d bilancio. Purtroppo in questi dieci anni c'è anche la caduta in Serie C e di quella stagione vogliamo prendere tre elementi perché, nonostante la terza serie, rimasero al Grifone a dispetto di altri che invece lasciarono in fretta e furia la Liguria.

In porta Alessio Scarpi, che è uno dei ragazzi che calcarono i polverosi campi della terza serie. Bravo tra i pali ma ottimo anche da dodicesimo; attualmente nello staff della squadra ligure quale allenatore dei portieri. Nel nostro rituale 3-4-3, la difesa è composta da Stellini, Biava e De Rosa. Il primo ha avuto un grandissimo merito in Serie C, quello di realizzare il rigore a Salerno nel match di andata dei play off. Un gol che alla fine risulterà decisivo nello scontro diretto. Il secondo ha sempre mostrato grande attenzione nella retroguardia, difficilmente superabile. Del terzo cosa dire, non solo centrale difensivo ma anche goleador. Si ricorda contro il Bari al Ferraris un gol da centravanti con stop perfetto e conclusione vincente prima che la sfera toccasse terra.

In mezzo al campo Thiago Motta è certamente il regista ideale; una stagione genoana condita da reti (si ricorda ad esempio la doppietta alla Juventus) e grandi giocate. L'italo-brasiliano trovò nel Grifone la sua rampa di lancio per l'approdo all'Inter, ma mai ha dimenticato i colori rossoblu. Ancora Marco Rossi che da buon capitano non aveva abbandonato la squadra nel momento del bisogno e quindi della Serie C. La zona mediana la chiudiamo con due elementi stranieri. Due "cagnacci" abili a strappare palloni come Paul Codrea e Ivan Juric. Sia il rumeno che il calciatore croato hanno sempre dato tutto in campo. Dell'ex tecnico genoano ancora la Juventus nel mirino, con la rete del pareggio in Serie B al Ferraris.

Diego Milito è invece il punto principale della zona d'attacco del Genoa. Due volte in tempi diversi al Grifone con tante reti segnate; una tripletta nel derby, gol a tutte le grandi della Serie A, tante feste da parte della tifoseria che lo aveva definito "Militico".  Il Principe ha sempre il Genoa nel cuore e mai lo manca di ricordare a qualunque giornalista lo intervisti. I suoi compagni di avventura? Da una parte la verve, la velocità e l'astuzia di Beppe Sculli. Altro giocatore che sotto porta ha sempre regalato emozioni e gioie ai suoi sostenitori, mentre sull'altro fronte ecco Marco Carparelli. Un giovincello che ancora calca i campi calcistici con la stessa voglia di quando faceva il professionista. Il "Carpa" ha realizzato anche una rete in un derby risultata decisiva e, nonostante abbia vestito entrambe le maglie delle squadre genovesi, si è sempre definito genoano. Un'alternativa in avanti? Raffaele Palladino è sicuramente un'ottima possibilità; un gol alla Juventus in quel famoso 3 a 2 a Marassi, uno al Cagliari di tacco. Di certo starebbe anch'esso perfettamente a suo agio nell'undici di partenza. 

Ma ecco quindi il nostro schieramento del decennio 2000/2010: Scarpi, Stellini, Biava, De Rosa, Marco Rossi, Juric, Codrea, Thiago Motta, Sculli, Milito, Carparelli (Palladino)