Remember Genoa: doppia trasferta all'Est e doppia qualificazione
In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.
Il Genoa non ha disputato tante gare in campo internazionale: poche infatti le sue partecipazioni, ma qualche bel risultato lo ha comunque ottenuto. Come in quella stagione nella quale, per la stranezza del destino e, dobbiamo dirlo, del sorteggio, ha dovuto viaggiare per due volte nella stessa città affrontando, ovviamente, due squadre differenti. La Romania non era un luogo molto ospitale nella stagione 1991/1992 ma due sue squadre sicuramente erano considerate di buon livello, all'epoca. Il Grifone allenato da Osvaldo Bagnoli si recò consecutivamente, prima per i sedicesimi di finale e quindi per gli ottavi, a Bucarest. Avversarie: la Dinamo prima e quindi la Steaua.
Nelle quattro gare complessive sono arrivate tre vittorie e un pareggio. Quest'ultimo avrebbe potuto essere benissimo un successo se non fosse che, sul 2 a 0 a proprio favore, i liguri allentarono la presa permettendo agli avversari rumeni di non uscire dal proprio stadio con una sconfitta sul groppone. La prima squadra affrontata fu la Dinamo Bucarest con gara di andata al Ferraris. I ragazzi di Rinus Israel furono sconfitti per 3 a 1. Goleador di quel match Carlos Aguilera autore di una doppietta, in mezzo la rete segnata da Claudio Branco. Per gli ospiti in gol andò Munteanu a due minuti dalla fine. Una segnatura che metteva un po' in ansia i tifosi rossoblu in vista del ritorno. In Romania però tutto andò per il verso giusto perché un'autorete di Mateu dopo soli sette minuti di partita spianò la strada ai genoani che raddoppiarono ad inizio ripresa con Aguilera. Padroni di casa che non ci stavano a perdere recuperando la gara e il risultato grazie alla marcature di Gerstenmajer e Cristea. Un 2 a 2 conclusivo che comunque non inficiava affatto il passaggio del turno del Genoa.
Al sorteggio tenutosi il venerdì successivo alla gara di ritorno, dall'urna tornò l'ennesima squadra rumena, ancora Bucarest, questa volta la Steaua. I rumeni avevano appena liquidato lo Sporting Gijon. Questa volta però la prima gara si giocava per il Grifone in trasferta. Nonostante gli attacchi dei padroni di casa però a segnare erano gli ospiti con Tomas Skuhravy al 21' del primo tempo. Un vantaggio che durerà per tutto il resto della gara. Una rete poteva certamente regalare un po' di tranquillità al tifoso rossoblu per la gara di ritorno ma, come al solito, la paura nella mente dei tifosi rimaneva comunque quella di veder svanire il passaggio del turno. Ma anche in questa circostanza il Genoa si dimostrerà più forte di tutto e di tutti. Minuto di gara numero 61: Carlo Aguilera fa esplodere la Gradinata Nord e tutto lo stadio; il risultato cambia e resterà quello sino alla fine. Con un doppio 1 a 0 dunque il Genoa supera anche questo turno.
E come al solito quattro gare e tanta festa per i tifosi rossoblu che anche in Romania, nonostante la grande distanza con la capitale rumena, seguirono comunque il Genoa. Al solito i supporters della squadra più antica d'Italia non si smentirono neppure in quella circostanza.