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Remember Genoa: quei cantanti a tinte rossoblu, tra musica e passione

di Franco Avanzini

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

Sport e musica spesso vanno di pari passo; ad ogni manifestazione importante non manca infatti l'inno ufficiale oppure una canzone che lo ricordi. Campionati Mondiali, Olimpiadi, Europei, ogni evento viene anche cantato da personaggi di spicco della musica leggera che si esibiscono normalmente nel giorno della "prima" oppure all'inaugurazione. Ma anche ogni squadra di calcio ha i propri fautori o le proprie canzoni, ed anche il Genoa non scappa da questo cliché. 

Puntiamo quindi il cannocchiale su quattro compositori della musica: due sono italiani e due stranieri. Partiamo da un italiano, genovese, famoso ovunque, una vera e propria icona nel cantautorato genovese e nazionale. Parliamo di Fabrizio De André. Faber non ha mai nascosto il tuo tifo per la squadra rossoblu, ma non ha mai composto una canzone per il Genoa. La sua frase, celebre e famosa, è sempre stata questa: "Ho una malattia e si chiama Genoa" ma pure quest'altra: "Non posso scrivere del Genoa perché sono troppo coinvolto. L'inno non lo faccio perché non amo le marce e perché niente può superare i cori della Gradinata Nord”. De André teneva un diario dove si segnava tutte le formazioni della squadra rossoblu ma anche dell'avversaria di turno e pure di quelle che il Grifone sarebbe andato ad incontrare la settimana seguente. 

Il secondo artista di cui vogliamo parlare è invece straniero, anglo-italiano, padre genovese. Parla perfettamente la nostra lingua e ama il Genoa. Parliamo di Jack Savoretti, che si esibisce sempre sul palco di tutto il mondo avvolgendo una piccola coccarda rossoblu all'asta del suo microfono. Attaccatissimo alla squadra ligure, Savoretti ha scritto anche una canzone con il video girato allo stadio Luigi Ferraris. "Home" il titolo del brano. In quella circostanza la gara era Genoa-Juventus e la formazione di casa si impose 1 a 0 grazie alla rete realizzata da Luca Antonini. Insomma un video musicale che portò benissimo ai colori genoani. 

Tornando in Italia un altro cantante assolutamente genoano è Francesco Baccini. Anche lui, come i precedenti, non manca mai di ricordarlo. Con Fabrizio De André ha suonato e cantato il brano Genova blues nella quale è contenuta una frase che in molti ha ricordato il proprio tifo per la squadra più Antica d'Italia.

Infine ecco Serge Pizzorno, frontman dei Kasabian. Il nonno originario di Genova, da quando è bambino tifa Genoa grazie allo zio che gli ha trasmesso questa passione. Ha in pratica coinvolto anche il resto del gruppo quando i Kasabian si esibirono nella nostra città indossando tutti la maglia del Grifone. Pizzorno, quando ovviamente gli impegni musicali glielo permettono, scende volentieri al Luigi Ferraris per vedere il "suo" Genoa.  Una sua chitarra, al termine di un concerto che si era tenuto a Milano nel 2011, fu consegnata ad una delegazione del Grifone per poi essere messa all'asta e devolvere i fondi per gli alluvionati del 4 novembre dello stesso anno. La chitarra era una Fender Stratocaster. 

Vogliamo poi ricordare anche Mario Capello, che nel lontano 1931 incise la prima canzone dedicata al Genoa che si intitolava "Semmo do Zena". Negli anni 70 ma anche 80, prima delle gare interne, si esibivano poi spesso cantanti o gruppi direttamente dal prato verde dell'impianto sportivo. Tra questi anche i Ricchi e Poveri, un quartetto assolutamente col Genoa nel cuore.