Remember Genoa: rigore a Roma, apoteosi a Bergamo
In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.
Sono state varie le promozioni dalla serie B alla Serie A e tutte hanno una loro storia da raccontare; un calciatore decisivo, un gol che ha regalato la "storia" al Grifone ma anche una partita decisiva che di fatto ha regalato il "sogno" alla tifoseria rossoblu. Gare che sono rimaste nella storia ultracentenaria della formazione più antica d'Italia, ricordate un po' da tutti, giovani e meno giovani, di chi allora c'era oppure neppure era arrivato al mondo.
La storia che vi raccontiamo si è svolta di fatto su due campi; quello di Bergamo e quello di Roma. Il calcio scommesse aveva di fatto, l'anno precedente, portato alla retrocessione a tavolino di Milan e Lazio; all'inizio della stagione parevano già certi due dei tre posti disponibili per il salto di categoria. Il Genoa non aveva fatto un gran girone di andata, ma era stato certamente più costante in quello di ritorno. A due giornate dalla conclusione Genoa, Cesena e Lazio erano appaiate a quota 44. Le due gare che analizzeremo parallelamente sono Atalanta-Genoa e Lazio-Vicenza. Le due avversarie delle formazioni quel giorno appaiate erano in piena lotta retrocessione. La Dea soprattutto non poteva perdere se non voleva crollare in Serie C.
Iniziano le gare; il Genoa attacca e all'8' Lorini porta avanti i liguri davanti a 15.000 genoani saliti nella città lombarda con ogni mezzo; all'epoca furono organizzati pure due treni, uno rosso e l'altro, ovviamente, blu. Grande festa sugli spalti dell'Atleti Azzurri d'Italia. Al 27' però giunge la doccia fredda perché Augusto Scala su rigore pareggia per gli orobici. E così termina il primo tempo mentre a Roma il risultato è sul nulla di fatto. Si riparte e al 3' della ripresa autorete di Filisetti con nuovo vantaggio genoano; intanto a Roma Vagheggi porta avanti i veneti ma Pochesci pareggia per i bianco-azzurri. La partita dell'Olimpico però era iniziata, nella seconda frazione di gioco, con alcuni minuti di ritardo rispetto a Bergamo. Silvano Martina nel frattempo faceva gli straordinari sul campo evitando più volte la capitolazione. La sfida del Grifone si chiude sul 2 a 1; la Serie A sembrerebbe più vicina ma... Appunto, c'è un ma grosso come una casa..
Al novantesimo c'è infatti un clamoroso rigore assegnato alla Lazio. Dal dischetto va Stefano Chiodi. Se segna la serie A per il Genoa diventa un'utopia perché nel frattempo il Cesena aveva vinto facile a Foggia. Sugli spalti dello stadio orobico si trattiene il fiato. In campo tra i giocatori, ma soprattutto sugli spalti tra i tifosi. Orecchie alle radioline con il collegamento diretto svolto dalla trasmissione "Tutto il calcio minuto per minuto". Tutto è pronto a Roma; fischio dell'arbitro, Chiodi parte e calcia. Il pallone va.... fuori!!!! Un boato disumano si leva dal settore occupato dalla tifoseria rossoblu. La gara termina, la Lazio chiude sull'1 a 1 e il Genoa festeggia la quasi certa promozione in Serie A, che arriverà matematicamente la settimana successiva in casa contro il Rimini. I romani resteranno in Serie B. Per la cronaca l'Atalanta retrocederà in Serie C accompagnando il Vicenza, il Taranto e il Monza.
Questa la squadra autrice di questa grande impresa allenata dal tecnico Gigi Simoni: Martina, Gorin, Testoni, Corti, Onofri, Nela, Claudio Sala (dal 1' st Russo), Lorini, Todesco, Manueli, Boito