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Remember Genoa: un turno di qualificazione per centrare l'Europa League

di Franco Avanzini

In un periodo dove il calcio, giustamente, è stato messo in ultimo piano e si parla solamente delle vittime e dei contagi causati dal Coronavirus, noi di Genoanews1893.it abbiamo deciso di proporvi qualche aneddoto su determinate gare che il Genoa ha disputato dal 1990 ad oggi. Un modo come un altro per cercare di allietarvi in questi momenti bui nei quali il pensiero va principalmente alla situazione drammatica che si è venuta a creare in Italia e nel mondo in generale. Il nostro impegno è solamente portato a regalarvi, anche solo per un istante, qualcosa di più leggero, restando sempre pronti a ricordarvi peraltro di "stare a casa" per fare in modo che il virus venga totalmente e nel più breve tempo possibile sconfitto e debellato.

Della Coppa Uefa avevamo parlato qualche tempo fa, raccontando di una cavalcata che portò il Genoa alle soglie della finale, sconfitto solamente dall'Ajax. Questa volta parliamo invece anche dell'Europa League, competizione nata dalla riforma delle coppe europee che aveva di fatto cancellato la Coppa delle Coppe, manifestazione alla quale partecipavano le vincitrice delle varie coppe nazionali. A partire da oggi vi parleremo quindi delle tre vittorie conquistate in quella tornata di partite.

Per arrivare ai gironi di qualificazione il Grifone dovette passare per un turno preliminare contro i danesi dell'Odense. Non certamente una compagine di grido ma, rispetto ad altre squadre presenti nell'urna dell'epoca, sicuramente un squadra di buona caratura tecnica. L'andata si giocò al Ferraris e quindi per i rossoblu era basilare segnare il più possibile e possibilmente non subire gol.

Nonostante fosse piena estate, era il 20 agosto 2009, lo stadio regalava il solito splendido colpo d'occhio. La voglia di Europa era tanta nella tifoseria e la voglia di viaggiare fuori frontiera pure. Il Genoa partiva forte cercando subito di mettere sotto i danesi. E al 9' ecco che il risultato viene sbloccato da un difensore, Moretti, abile a sfruttare una conclusione di Sculli ribattuta dal portiere. Gli avversari non stanno però  a guardare e poco dopo colpiscono una traversa con Absalosen. Il grande rischio mette un po' di paura alla tifoseria genoana, che incessantemente sostiene la compagine di casa. 

Nella ripresa sale in cattedra un giocatore che solo parzialmente è riuscito a esprimere le proprie capacità: Luciano "Lucho" Figueroa. Sarà lui infatti a realizzare una doppietta in pochi minuti che porterà il Genoa sul 3 a 0. Prima superando il portiere avversario con un colpo di testa dopo una punizione di Ivan Juric e quindi deviando una conclusione da fuori area di Giuseppe Biava. Pochi istanti dopo però l'Odense accorciava le distanze con Gislason. Il Grifone rischia un po', ma alla fine porta a casa un 3 a 1 incoraggiante in vista del ritorno. 

Questa la squadra mandata in campo dall'allenatore genoano con le sostituzioni effettuate: Amelia, Biava, Moretti, Bocchetti (dal 18 s.t. Sokratis), Mesto, Milanetto (dal 20 s.t. Zapater), Juric, Criscito, Palacio, Figueroa (dal 39' s.t. Kharja), Sculli.

In Danimarca giunge poi l'1 a 1 che promuove il Genoa alla fase a gironi. Ancora una volta Figueroa entrava nel tabellino dei marcatori, ma questa volta in maniera negativa a causa di una autorete, La formazione di mister Gasperini si riprendeva però pareggiando dopo due minuti dell'inizio della ripresa con un sinistro di Mimmo Criscito. Non c'era più storia, il Grifone teneva bene il campo portando a casa un pareggio che gli permetteva di superare il turno.

Dall'urna poi usciranno Valencia, Lille e Slavia Praga, non certamente un raggruppamento semplice. Ma di questo parleremo da domani.