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Serie A, decima giornata, una sola squadra al comando

di Franco Avanzini

Con gli ultimi due posticipi del lunedì si è chiusa la decima giornata del campionato di Serie A. Le reti realizzate sono state 22 di cui ben 12 realizzate dalle squadre viaggianti. Quattro squadre in un punto in vetta con una sola capolista, il Napoli. Prima, vincente, di mister Spalletti sulla panchina della Juventus. Derby emiliano al Bologna. Ma ecco alcune curiosità di giornata.

Un rigore non sempre significa gol certo. Lo sa benissimo Alvaro Morata che avrebbe potuto portare avanti il Como in quel del Maradona di Napoli ma la sua conclusione dagli undici metri è stata intercettata e deviata dal portiere avversario Vania Milinkovic-Savic. Colpa dell'attaccante o bravura dell'estremo difensore? Che ne pensate?

E così non c'è la coppia in vetta. Merito di Pavlovic che segna la rete partita contro la Roma frenando la compagine di mister Gasperini. Eppure, sino a quel momento,. la partita aveva avuto una sola squadra in campo, i giallo-rossi, appunto. Peccato che alla prima vera azione i rossoneri abbiano sbloccato il risultato mantenendolo sino alla fine. Addirittura Leao in chiusura ha mancato il colpo del definitivo k.o. 

La fortuna aiuta gli audaci. Un detto sempre valido che può valere anche nel calcio. A Verona è stata un po' la "dea bendata" a regalare i tre punti all'Inter. Al 93esimo infatti il pareggio sembrava il risultato finale ma proprio all'ultima azione della sfida un cross di Barella veniva deviato nella propria porta dal difensore dei giallo-blu Frese. E la frittata è stata fatta. I lombardi ringraziano, i veneti si mordono le dita.

Parte con il piede giusta l'avventura di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus. Un successo importante in casa della Cremonese, una squadra, quest'ultima, che stava facendo molto bene. I bianconeri probabilmente non sono totalmente guariti ma certamente hanno fatto un passo avanti per una regolarità di percorso che è mancata sinora.

Il derby dell'Emilia ha un vincitore, il Bologna e un nome su tutti, quello di Santiago Castro. Una doppietta importante che fa volare la formazione felsinea mantenendola tra le prime della classe. Un elemento importante, Castro, che dimostra la sua bravura sotto porta. E quando non ci pensa Orsolini, altro astro brillante della squadra, ecco che arriva il ragazzo arrivato da San Martin.

Il Var non assegna un rigore alla Fiorentina per un fallo su Ranieri. Lo stesso giocatore della squadra Viola impazzisce letteralmente contro avversari e arbitro ma si prende solo un giallo. Giusto o no? Per come è uscito fuori di testa il rosso pareva il cartellino più giusto. Ma i gigliati hanno a quanto pare santi in Paradiso e non subiscono il fatto di restare in dieci. A proposito: lo stesso Ranieri si è calciato addosso da solo, quindi, a nostro parere, non era rigore. 

Ci ha preso gusto Nicolò Zaniolo a segnare. Seconda rete consecutiva, questa decisiva, contro la sua ex squadra dell'Atalanta. Il giocatore d'attacco dell'Udinese vuole riconquistare la fiducia dei tifosi italiani e magari mettersi in mostra per una nuova chiamata per la Nazionale. Udine sembra il luogo adatto per risorgere. Queste giornate di campionato stanno dando esito positivo e Zaniolo ha tutti i numeri per riacquistare credibilità calcistica.

Il cuore Toro questa volta è servito a metà. Contro il Pisa va sotto di due reti e in sei minuti riesce a rimontare già nel primo tempo portandosi sul 2 a 2. Una ripresa intera per effettuare il sorpasso ma la compagine granata non è riuscita a dare la zampata decisiva. Un risultato che frena un po' la squadra di casa e regala ossigeno ai toscani.

MARCATORI -

5 reti: Orsolini (Bologna), Calhanoglu (Inter)

4 reti: Castro (Bologna), Nico Paz (Como), Bonazzoli (Cremonese), Pulisic (Milan), Anguissa, De Bruyne (Napoli), Simeone (Torino)

3 reti: Bonny Lautaro Martinez, Thuram K. (Inter), Vlahovic (Juventus), Cancellieri, Zaccagni (Lazio), Leao (Milan), Soulé (Roma), Pinamonti (Sassuolo), Davis, Zaniolo (Udinese)

2 reti: De Ketelare, Krstovic, Sulemana (Atalanta), Cambiaghi, Odgaard (Bologna), Belotti, Felici (Cagliari), Douvikas, Kempf (Como), Baschirotto, Terracciano, Vardy (Cremonese), Kean, Mandragora (Fiorentina), Di Marco (Inter), Castellanos (Lazio), Berisha, N'Dri (Lecce),  Hojlund, McTominay (Napoli), Pellegrino (Parma), Moreo, Nzola (Pisa), Dovbik (Roma), Berardi, Laurentié  (Sassuolo), Che Adams (Torino), Orban, Serdar (Verona)

1 rete: Brescianini, Lookman, Pasalic, Scalvini, Scamacca, Zalewski (Atalanta), Holm, Miranda, Moro (Bologna), Borrelli, Esposito, Idrissi, Luperto, Yerry Mina (Cagliari), Addai, Perrone M., Posch, Vojvoda (Como), De Luca, Franco Vasquez (Cremonese), Gosens, Gudmundsson, Ranieri (Fiorentina), Ellertsson, Ekhator, Ekuban, Malinovskyi, Ostigard, Thorsby (Genoa), Adzic, Barella, Bastoni, Dunfries, Pio Esposito, Sucic, Zielinski (Inter), Cabral, Cambiaso, David, Gatti, Kelly, Kostic, Yildiz, Thuram M. (Juventus), Basic, Cataldi, Dia, Guendouzi, Isaksen (Lazio), Camarda, Koulibaly, Sottil, Tiago Gabriel (Lecce), Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Modric, Pavlovic, Ricci, Saelemaekers (Milan),  Beukema, Gilmour, Lucca (Napoli), Bernabé, Circati, Cutrone (Parma), Cuadrado, Lorran (Pisa), Cristante, Hermoso, Pellegrini,  Wesley (Roma), Cheddira, Fadera, Iannoni, Koné  (Sassuolo), Coco, Maripan, Ngonge (Torino), Atta, Iker Bravo, Buksa, Kabasele, Karlstrom, Kristiensen (Udinese), Gagliardini, Giovane (Verona)