Serie A, dodicesima giornata, dopo 10 anni Roma prima; Milan festeggia
Una tirata tutta un fiato sino a marzo. Il campionato di Serie A non si fermerà più appunto sino al terzo mese del 2026. La dodicesima giornata di andata si è chiusa con 34 reti realizzate. Le squadre viaggianti ne hanno segnate ben 21, un record visto che sinora avevano mandato in fondo al sacco più reti le squadre di casa. Dopo dieci anni la Roma è prima da sola in classifica, il Milan vince ancora il derby della Madonnina mentre il Napoli risorge. In cosa sempre peggio il Verona. Alcune curiosità di giornata.
Tutti conoscono Gian Piero Gasperini grande tecnico, ha fatto bene al Genoa, all'Atalanta ed ora alla Roma ma tutti conoscono anche il suo carattere fumantino. In panchina si trasforma, si arrabbia e ne ha spesso per tutti, arbitri in primis. A Cremona l'ennesimo cartellino rosso per proteste con la sua squadra sull'1 a 0. Uscito lui la Roma ne fa altri due di gol. E lui, sul raddoppio di Fergusoin, ad esultare come un tifoso qualsiasi. Questo è il Gasp, prendere o lasciare!
Un portiere che para tutto è mezza squadra e soprattutto un valore aggiunto per qualunque squadra. Mike Maignan è sicuramente il miglior numero uno al momento in Italia e probabilmente uno dei migliori al mondo. Nel derby ha parato praticamente tutto compreso un rigore di uno specialista come Calhanoglu. Oltre alla deviazione anche quella successiva con la mano sinistra a togliere la possibilità al turco di battere a rete. Il francese ha anche avuto fortuna nel primo tempo con i due pali colti dagli avversari ma sul secondo ancora una volta grande merito il suo con un tocco al pallone incredibile.
Ma dove vuole arrivare il Bologna? Tre reti ad Udine ed a segno vanno i centrocampisti, Pobega e Bernardeschi, il primo addirittura autore di una doppietta. I felsinei sono la più bella realtà di questa parte di torneo. La squadra di mister Italiano gioca a memoria regalando gol e spettacolo. Potrebbe arrivare a lottare per il titolo? Perché no, se lo meriterebbe!
Cinque reti in trasferta non semplici da realizzare. Il Como di mister Cesc Fàbregas è riuscito nell'impresa. E lo ha fatto su un campo non semplice come quello del Torino. Sta letteralmente volando la formazione lariana, gioca bene e diverte tutti. anche coloro che guardano in maniera neutrale le partite. Lombardi rivelazione del torneo? e dove potranno arrivare? Solo il tempo darà le risposte alle due domande
Lentamente la Lazio risale la classifica. Sistemata in campo dal tecnico Maurizio Sarri in maniera molto attenta e positiva ha messo sotto pure il Lecce conquistando il terzo successo consecutivo tra le mura amiche. E nelle ultime otto gare ha perso solo in una circostanza, contro l'Inter. Insomma un cammino costante che sta dando i suoi frutti. Lazio come un diesel, carbura tardi ma poi raramente si ferma.
La settimana lontana da Napoli ha sortito l'effetto voluto. La squadra ha reagito ed ecco conquistare tre punti contro l'Atalanta. Non proprio l'ultima squadra della terra. Mister Antonio Conte ancora una volta ha avuto grande intuizione. Un modo per svegliare maggiormente l'ambiente se ce ne fosse stato ancora bisogno.
Dodici giornate sono passate ma neppure una vittoria. Il campionato della Fiorentina ha dell'incredibile se andiamo a valutare la rosa della squadra ed il cammino in Conference League. Eppure la squadra ora di Vanoli (al secondo pareggio consecutivo dal suo insediamento) è ultima con prospettive al momento non positive. Sei pareggi e sei sconfitte e la prossima gara sarà Atalanta a Bergamo. Farà tredici la Fiorentina?
Raddoppia il bottino di gol in questo torneo Mateo Pellegrino, attaccante argentino del Parma. A farne le spese un Verona ancora a caccia di vittorie. I veneti continuano a sbagliare molto. Giovane prima fa esultare i suoi per la rete del momentaneo pareggio poi li manda nello sconforto per un retropassaggio completamente errato che di fatto manda in porta il centravanti degli emiliani. Come a dire fare e disfare in un solo tempo.
Il Pisa combatte lotta e non si arrende. A Reggio Emilia la truppa di mister Alberto Gilardino strappa un bel pareggio che mantiene la sua squadra in linea di galleggiamento. A segnare per primo è stato N'Zola che sembra aver ritrovato confidenza con la massima serie. Ed i tifosi toscani contano molto su di lui per raggiungere una salvezza che, obiettivamente visti i pronostici si inizio stagione, avrebbe quasi del miracoloso.
MARCATORI -
5 reti: Orsolini (Bologna), Nico Paz (Como), Calhanoglu (Inter), Pulisic (Milan)
4 reti: Castro (Bologna), Bonazzoli (Cremonese), Bonny, Lautaro Martinez (Inter), Leao (Milan), Anguissa, De Bruyne (Napoli), Pellegrino (Parma), Soulé (Roma), Berardi, Pinamonti (Sassuolo), Simeone (Torino)
3 reti: Borrelli (Cagliari), Addai (Como), Mandragora (Fiorentina), Østigård (Genoa), Thuram K. (Inter), Vlahovic (Juventus), Cancellieri, Zaccagni (Lazio), N'zola (Pisa), Davis, Zaniolo (Udinese)
2 reti: De Ketelare, Krstovic, Scamacca, Sulemana (Atalanta), Cambiaghi, Odgaard, Pobega (Bologna), Belotti, Esposito, Felici (Cagliari), Douvikas, Kempf (Como), Baschirotto, Terracciano, Vardy (Cremonese), Gudmundsson, Kean (Fiorentina), Di Marco (Inter), Castellanos, Guenzouzi (Lazio), Berisha, N'Dri (Lecce), Saelemaekers (Milan), Hojlund, McTominay, Neres (Napoli), Bernabé (Parma), Moreo (Pisa), Dovbik, Pellegrini, Wesley (Roma), Laurentié (Sassuolo), Che Adams (Torino), Giovane, Orban, Serdar (Verona)
1 rete: Brescianini, Lookman, Pasalic, Scalvini, Zalewski (Atalanta), Dallinga, Holm, Lucumi, Miranda, Moro (Bologna), Idrissi, Luperto, Yerry Mina (Cagliari), Baturina, Perrone M., Posch, Ramon,Vojvoda (Como), De Luca, Folino, Franco Vasquez (Cremonese), Gosens, Piccoli, Ranieri (Fiorentina), Colombo, Ellertsson, Ekhator, Ekuban, Malinovskyi, Martin, Thorsby, Vitinha (Genoa), Adzic, Barella, Bastoni, Dunfries, Pio Esposito, Sucic, Zielinski (Inter), Cabral, Cambiaso, David, Gatti, Kelly, Kostic, Yildiz, Thuram M. (Juventus), Basic, Cataldi, Dia, Isaksen, Noslin (Lazio), Camarda, Koulibaly, Sottil, Tiago Gabriel (Lecce), Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Modric, Pavlovic, Ricci (Milan), Beukema, Gilmour, Lang, Lucca (Napoli), Circati, Cutrone, Delprato (Parma), Cuadrado, Lorran, Meister, Touré (Pisa), Celik, Cristante, Ferguson, Hermoso (Roma), Cheddira, Fadera, Iannoni, Koné, Matic, Thorsverdt (Sassuolo), Coco, Maripan, Ngonge, Vlasic (Torino), Atta, Iker Bravo, Buksa, Kabasele, Karlstrom, Kristiensen (Udinese), Gagliardini (Verona)