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Serie A, le curiosità dell’ultima giornata, Retegui cannoniere del torneo

di Franco Avanzini

E così siamo arrivati al termine di questa rubrica. Il Mondiale per Club sarà il prossimo step, una novità assoluta. Nel frattempo il Napoli vince lo Scudetto mentre l'Inter, pur vincente, si deve accontentare del secondo posto. Grande bagarre per l'ultimo posto valido per la prossima Champions League. Alla fine degli ultimi novanta minuti di gara se l'aggiudica la Juventus. La vittoria a Venezia di fatto regala un altra sentenza, i lagunari accompagnano il Monza in Serie B. Terza squadra a scendere di categoria è l'Empoli. Ultima giornata che regala complessivamente 32 reti di cui 19 segnate dalle squadre viaggianti. Mateo Retegui è il bomber della stagione 2024/2025.

Ecco le ultime curiosità di questa annata calcistica.

Napoli Campione grazie ad un successo che mancava da due gare e che al Maradona non giungeva dal 27 aprile quando McTominay abbatteva il Torino. Lo scozzese eccolo sul proscenio nel realizzare il gol d'apertura e poi ecco il bomber Lukaku, un gol alla sua maniera di forza. E poi solo Azzurro il prato verde, gioco veloce, scatti, azioni ed un controllo totale della partita. Quarto Scudetto firmato assolutamente da Antonio Conte ma pure da Scott McTominay, il miglior acquisto probabilmente di tutto il campionato.

114 reti realizzate in stagione non sono bastate all'Inter per vincere lo Scudetto. Il pareggio firmato Pedro nella giornata precedente non ha permesso ai nerazzurri di scavalcare i partenopei. A Como gara che per una ventina di minuti aveva regalato il Tricolore ai milanesi, poi tutto si è spento appena giunta la notizia della rete di McTominay. Adesso all'Inter, orfana in campionato di Lautaro Martinez, non resta che la Champions League tra sei giorni.

Il capitano, l'uomo che ha subito anche contestazioni dalla sua tifoseria, Manuel Locatelli. La Juventus deve ringraziarlo perché è stato suo il rigore che ha deciso la gara di Venezia. Un gol di una importanza incredibile per una Juventus che alla fine ha centrato l'obiettivo che si era preposta con l'arrivo sulla panchina di Igor Turdor, la Champions League. E Champions è stata. Adesso occorrerà capire se con lo stesso tecnico od un altro, Conte ad esempio. Ma intanto Tudor ha vinto, e questo successo nessuno potrà toglierglielo.

Una curva in sciopero ha chiuso la stagione del Milan. I tifosi rossoneri hanno lasciato sola la squadra in campo non prima di aver creato la scritta umana "Go Home". Una protesta civile che ancora una volta mette in risalto una situazione non positiva che ha portato la squadra fuori da tutte le coppe europee dopo una stagione burrascosa, negativa, con un tecnico sostituito ed una serie di gare non da Milan. Voltare pagina si può, basta volerlo.

Il tecnico della stagione 2024/2025 è sicuramente Claudio Ranieri. Con il suo arrivo la Roma ha iniziato a volare. Nel girone di ritorno è stata la migliore di tutte. Nessuna come lei. Mister Ranieri ha impresso il suo marchio senza grandi stravolgimenti ma mettendo i giocatori al posto giusto. Peccato che abbia deciso di smettere con la panchina perché ce ne sarebbero voluti altri 20 di allenatori come lui, con la sua signorilità e la sua capacità di leggere le gare.

Prima doppietta in Serie A per Daniel Maldini che raggiunge quota tre nei gol fatti, tre come le reti segnate nella prima parte di stagione quando vestiva la casacca del Monza. Il giocatore lombardo sta dimostrando grandi capacità sotto porta anche se deve ancora crescere. Ha ampi margini di miglioramento e già dalla prossima stagione potrà diventare una grande spalla per il bomber Retegui.

Fare il primo gol in Serie A è sempre importante. Farlo di tacco davvero è incredibile e se poi serve per permettere alla propria squadra di passare in vantaggio diventa superlativo. Comuzzo, difensore della Fiorentina, fa tutto questo ed esulta poi alla grande attorniato da tutti i suoi compagni. Giocatore importante che in viola sta facendo bene e che potrebbe esser un elemento valido pure per la Nazionale.

Empoli in Serie BLecce salvo. Esposito e Fazzini non sono bastati contro il Verona al Castellani. Koulibaly decisivo per i pugliesi a Roma, casa Lazio. E pensare che pareva più semplice la gara per i toscani. Mister D'Aversa non ha fatto il miracolo, il sorriso è rimasto negli spogliatoi. Il tecnico Giampaolo può meritatamente festeggiare. La sua squadra seppur in dieci per lunga parte di gara ha espugnato l'Olimpico grazie ad un muro invalicabile. A proposito, Lazio fuori da tutto. Una mazzata per il presidente Lotito.

MARCATORI FINALI -

25 reti: Retegui (Atalanta)

18 reti: Kean (Fiorentina)

15 reti: Lookman (Atalanta), Orsolini (Bologna)

14 reti: Thuram (Inter)

13 reti: Lukaku (Napoli)

12 reti: Lautaro Martinez (Inter), Dovbik (Roma)

11 reti: Krstovic (Lecce), McTominay (Napoli), Lucca (Udinese)

10 reti: Piccoli (Cagliari), Pinamonti (Genoa), Pedro (Lazio),  Reijnders (Milan)

9 reti: Diao (Como),Vlahovic (Juventus), Castellanos (Lazio), Leao, Pulisic (Milan), Che Adams (Torino)

8 reti: Castro, Ndoye (Bologna), Esposito (Empoli), Kolo Muani (Juventus), Zaccagni, Dia (Lazio),  Thauvin (Udinese)

7 reti: De Ketelaere (Atalanta), Nico Paz, Cutrone (Como), Dunfries (Inter), Yildiz (Juventus), Saelemaekers (Roma)

6 reti: Odgaard (Bologna), Strefezza (Como), Colombo (Empoli), Gudmundsson (Fiorentina), Tengstedt (Hellas Verona), Anguissa, Raspadori (Napoli), Dybala (Roma)

5 reti:  Zortea (Cagliari), Gosens, Beltran (Fiorentina), Mosquera (Hellas Verona), Calhanoglu, Frattesi (Inter), Whea (Juventus ), Morata (Milan), Dani Mota (Monza), Kvaratskhelia (Napoli), Soulé (Roma), Valsic (Torino), Pohjanpalo (Venezia)

4 reti: Ederson, De Roon, Brescianini, Zappacosta (Atalanta), Fazzini (Empoli), Adli, Mandragora (Fiorentina), Arnautovic (Inter), Thuram K. (Juventus), Isaksen, Marusic (Lazio), Pierotti (Lecce), Djuric (3 gol Monza 1 Parma), Del Prato, Ondrejka, Bonny, Man (Parma), Shomurodov (Roma), Elmas (Torino), Nicolussi-Caviglia (Venezia)

3 reti: Pasalic, Maldini (Atalanta), Cambiaghi, Dominguez, Dallinga (Bologna), Viola, Gaetano (Cagliari), Da Cunha (Como), Pellegri (Empoli),  Cataldi (Fiorentina), Miretti, Vasquez, De Winter (Genoa ), Aminsaar (HellasVerona), Barella, Carlos Augusto, Di Marco, Bisseck, Darmian, De Vrij (Inter), Concençao, Gonzalez, Koopmeiners, Mbangula (Juventus),  Dele-Bashiru (Lazio), Dorgu, Morente (Lecce), Abraham, Gimenez, Theo Hernandez (Milan), Maldini, Birindelli, Keita Balde, Caprari (Monza), Di Lorenzo, Politano (Napoli), Hernani, Pellegrino, Cancellieri, Sohm (Parma), El Shaarawy, Paredes (Roma), Zapata, (Torino), Ekkelenkamp (Udinese), Oristano (Venezia)

2 reti: Samardzic, Sulemana, Zaniolo(Atalanta), Fabbian, Pobega (Bologna), Luperto, Obert, Marin, Luvumbu, Deiola, Zappa, Pavoletti (Cagliari), Caqueret, Douvikas, Ikone (Como), Cacace, Anjorin,  Gyasi (Empoli), Sottil, Colpani, Parisi (Fiorentina), Frendrup, Venturino, Vitinha, Cornet, Vogliacco (Genoa), Tchatchou, Hainaut, Coppola, Serdar, Lazovic (Hellas Verona), Zielinski (Inter), Cambiaso, Mckennie, Savona, Locatelli (Juventus), Gigot, Noslin, Romagnoli, Vecino (Lazio), Baschirotto (Lecce), Pavlovic, Gabbia, Joao Felix, Jovic, Gimenez, Chukwuese (Milan), Kyriakopoulos (Monza), Neres (Napoli), Valeri (Parma), Cristante, Kone, Pisilli, Pellegrini, Angelino, Mancini (Roma), Coco, Sanabria, Gineitis, Asslani (Torino), Davis, Lovric, Iker Bravo, Kabasele (Udinese), Ellertsson, Busio, Gytkjaer, Haps, Fila (Venezia)

1 rete: Dijmsiti (Atalanta), Urbanski, Holm, Illing, De Silvestri, Freuler, Ferguson, Karlsson (Bologna), Adopo, Mina, Coman, Palomino (Cagliari), Belotti, Enghelardt, Fadera, Gabrielloni, Mazzitelli, Goldaniga, Vojvoda (Como), Kouamé, De Sciglio, Grassi, Viti (Empoli), Richardson, Fagioli, Comuzzo, Biraghi, Ranieri, Bove, MartinezQuarta (Fiorentina), Badelj, Ekuban, Messias, Masini, Zanoli, Ekhator (Genoa), Bernebe, Castanos, Duda, Lambounde, Sarr, Bradaric, Livramento, Harroui, Magnani (Hellas Verona), Correa, Bastoni, Taremi, Zalewski, Mkhitaryan (Inter), Gatti, Kalulu (Juventus),  Gila, Guenzouzi, Tchaouna (Lazio), Rebic, Karlsson, Koulibaly, Ramadani (Lecce), Fofana, Okafor (Milan), Sensi, Izzo, Bianco, Ciurria, Pedro Pereira (Monza), Buongiorno, Billing, Rrahmani, Spinazzola, Simeone (Napoli), Charpentier, Bernabé,  Leone, Aimoahjed, Almqvist, Hamuat, Lautaro Valenti (Parma), Baldanzi (Roma), Casadei, Dembelé,  Ilic, Lynetti, Maripan, Masina, Nije, Ricci (Torino), Bjiol, Giannetti, Solet, Brenner, Payero, Kamara, Touré, Zemura, Zarrada, Kristiensen (Udinese), Andersen, Candè, Yeboah, Idzsen, Sverko, Svoboda, Zampano, Zerbin, Kike Perez (Venezia)