Serie A, le curiosità della quinta giornata di andata; horror Gatti
La quinta giornata del girone di andata è andata in archivio con solamente 19 reti di cui 8 realizzate dalle squadre viaggianti. Una classifica che vede una rivelazione vera e propria, il Lecce che nella sua storia mai in Serie A aveva ottenuto un filotto iniziale di cinque gare senza mai perdere mentre sul fronte opposto è clamorosa la classifica della Lazio, solo 4 punti che la posizionano nelle zone basse.
Ma la curiosità principale di questa giornata ha un nome Federico Gatti ed una società, la Juventus. Il difensore bianconero ha fatto una di quelle cose che probabilmente neppure nei campi dei dilettanti si sono mai viste. Un retropassaggio in porta senza la presenza del proprio numero uno. Clamoroso davvero, una pecca che potrebbe rovinargli il resto del campionato ma anche la carriera perché quel gesto sconsiderato sarà sempre ricordato e magari fatto vedere nelle scuole calcio su cosa non si deve fare giocando a pallone. Evidente che ci sia un altro nome da porre sul piedistallo degli orrori di giornata: il portiere Szczesny, saponetta sulla prima rete quando si è lasciato sfuggire una conclusione neppure troppo pericolosa ed ha partecipato in co-partecipazione col compagno sulla rete del 4 a 2 conclusivo per il Sassuolo.
Osimhen sbaglia un rigore e si arrabbia al momento della sostituzione. A Genova era stato Kvaratskhelia a non essere felice del cambio, a Bologna l'attaccante. Il tecnico Rudi Garcia sulle spine anche perché il bel Napoli dello scorso anno è sparito eppure, a parte il difensore Kim, l'ossatura della squadra è sempre la stessa. E allora?
La vetta è appannaggio dell'Inter che fa cinque su cinque anche se non incamera i tre punti in scioltezza contro il fanalino di coda Empoli (ancora a zero nonostante il cambio di panchina). Ci vuole un eurogol di Dimarco per portare a casa un successo importante. Leao capitano del Milan, Leao goleador e contro un Verona che, dopo un inizio interessante, sta scendendo in graduatoria.
Romane non brillanti: la Lazio viene fischiata dal proprio pubblico, va avanti con Immobile su rigore ma Cipani la riacciuffa e per il Monza, grande prova degli esterni d'attacco, arriva un ottimo punto. I laziali non sanno vincere, espugnato il Maradona di Napoli, in casa devono ancora assaporare la gioia dei tre punti. Stesso risultato per la Roma nella Torino granata. Bomber Lukaku segna ma Mourinho non può gioire perchè rovina tutto l'inzuccata di Zapata.
De Ketelaere, la metamorfosi di un giocatore in una stagione: a MiIano un'ombra spesso criticata, a Bergamo un diamante che brilla, osannato dai propri tifosi autore di una rete annullata e di un assist preciso. Mister Gasperini, un ambiente tranquillo e un gioco più adatto alle sue caratteristiche stanno esaltando il giovane belga.
CANNONIERI - 5 reti: Lautaro Martinez (Inter), 4 reti: Chiesa e Vlahovic (Juventus), Giroud (Milan), Pinamonti (Sassuolo); 3 reti: Berardi (Sassuolo), Krstovic (Lecce), Bonaventura (Fiorentina), Colpani (Monza), Leao (Milan), Osimhen (Napoli), Radonjic (Torino)