Serie A, le curiosità della terza giornata di andata; milanesi al top
La terza giornata è stata caratterizzata dall'exploit delle milanese e dal tonfo interno del Napoli. Son state 25 le reti realizzate in questa giornata di cui 17 da parte delle squadre di casa. Guardando la classifica balza agli occhi il domini delle squadre milanesi che non hanno steccato neppure in questa circostanza ma anche il buon inizio del Lecce e della neo promossa Frosinone ma pure la situazione della Roma cui non ha giovato l'arrivo di Lukaku.
Ancora una volta il tecnico Stefano Pioli ci ha visto giusto e grazie ai vari Pulisic, Reijnders e Loftus-Cheek il Milan vola. Se poi Leao segna in rovesciata per quello che probabilmente è il più bel gol del campionato ad oggi, ecco che i rossoneri possono realmente ambire a giocarsi il titolo finale. L'Inter ha risposto da par suo spazzando via la Fiorentina. Lautaro Martinez si riconferma il punto focale di questa squadra che però adesso ha pure il faro Thuram che, oltre a fare gli assist, adesso segna pure. Viola che si sono di fatto sciolti appena subita la prima marcatura senza riuscire a reagire. Ed al ritorno del campionato ci sarà il super derby della Madonnina, si prevedono fuochi d'artificio.
Cosa succede al Napoli? I partenopei hanno perso in casa dalla Lazio (peraltro anche lo scorso campionato proprio i laziali si imposero alo stadio Maradona) dimostrando che la fase difensiva non è più solida come in passato, che Kim non è stato sostituito a dovere e che il gioco d'attacco sicuramente sarà efficace ma comporta pure qualche rischio di troppo. Al contrari, dopo due sconfitte consecutive, è di fatto iniziato il campionato dei bianco-celesti. Fuoco di paglia? Lo dirà il turno prossimo, dopo la sosta, quando volerà a Torino per giocare contro la Juventus.
Bianconeri terzi dopo la vittoria, non molto sofferta, ad Empoli ma la vera sorpresa sul terzo gradino è il Lecce di mister D'Aversa. Sfruttare i turni casalinghi è sempre importante, siamo a due successi su due gare al Via del Mare. Questa volta confronto meno stico contro una Salernitana che non riesce ancora a trovare la quadra giusta. Salentini che vogliono stupire ancora attesi come daranno dal Monza al rientro in campo.
Torna Domenico Berardi ed è subito festa a Sassuolo. Doppietta per il fantasista e per l'Hellas Verona non c'è nulla da fare. Prima sconfitta in campionato per una compagine che aveva stupito nelle prime due gare. Nero-verdi che hanno capito, se mai ce ne fosse stato bisogno, l'importanza di Berardi per questa squadra. Difficoltà evidenti per il Cagliari cui non basta Luvumbo e viene scalzato dal Bologna che ha messo in mostra i suoi gioiellini: Kristansen, Zirkzee e Fabbian, giovani di cui sentiremo parlare in futuro. In pratica in piccolo tesoro per la società felsinea.
Se Berardi fa felice Sassuolo, Scamacca esalta Bergamo. Doppietta al Monza e per l'Atalanta riprende il discorso interrotto per un attimo e ripreso subito con un buon gioco e un centravanti che non farà rimpiangere il partente Zapata. Ad Udine è Cheddira contro Lucca ma i due non segnano e le squadre vanno in affanno non sbloccando il risultato ad occhiali. Entrambe dovranno guardarsi alle spalle per non rischiare troppo.
CLASSIFICA MARCATORI -
5 reti: Lautaro Martinez (Inter)
4 reti: Giroud (Milan)
3 reti: Osimhen (Napoli)
2 reti: Berardi (Sassuolo), Krstovic (Lecce), Belotti (Roma), Candreva (Salernitana), Chiesa e Vlahovic (Juventus), Colpani (Monza), Gonzalez (Fiorentina), Harroui (Frosinone), Ngonge (Verona), Pulisic (Milan), Scamacca (Atalanta)