Serie A quarta giornata: Napoli solitario, milanesi vittoriose, Juve frenata
Con la gara di ieri sera si è chiusa la quarta giornata del girone di andata. Sono state segnate 26 reti. Rallenta la Juventus, si riprende l'Inter, vola il Milan. Cagliari e Cremonese tra le sorprese della giornata. Arbitri e Var sotto accusa per alcuni interventi e mancati interventi (vedi Verona ai danni della Juventus) che hanno del clamoroso. La speranza è che, dopo un primo rodaggio, i direttori di gara ed i varisti non commettano più certi errori. Ma ecco alcune curiosità di giornata.
Una sola squadra a punteggio pieno, prima mini fuga del campionato. Il Napoli vuole riprendere da dove aveva chiuso la scorsa stagione: fare la lepre. Viste le avversarie, i loro problemi, sembra una stagione al momento favorevole ai partenopei. Ma la fatica per battere la matricola Pisa non è mancata. Sempre avanti, ha subito un primo recupero e poi con Lorenzo Lucca ha saputo allungare. Definitivamente? Assolutamente no perché i toscani sono riusciti a tornare sotto facendo soffrire i campani.
Ci sono giocatori che sembrano destinati ad andare via ma poi rimangono. Magari erano pure "capitani" della squadra e finiscono per perdere la fascia. Non piacciono troppo all'allenatore di turno che li mettono ai margini. C'è però un momento in cui la ruota gira. Giocano una gara importante, magari un derby, e segnano pure. È il caso di Lorenzo Pellegrini, esordio quest'anno in campionato che determina il gol dell'1 a 0 contro la Lazio con un preciso tocco. Insomma Pellegrini vuole riprendersi la Roma, ci riuscirà?
La Juventus ha subito il primo stop parziale. A Verona è andata in vantaggio ma ha subito il recupero degli scaligeri. Il calciatore che ha regalato un punto insperato ai giallorossi-blu è stato il nigeriano Gift Orban. Primo anno nel calcio del nostro paese, seconda gara in cui è sceso in campo. Orban arriva dall'Hoffenheim dove ha realizzato 4 reti in 13 gare. La sua annata migliore nel Gent, in Belgio, nella stagione 2023/2024 quando ha segnato 18 reti in 27 gare. Saprà ripetersi?
Sarà il centravanti della Nazionale tra qualche anno? La strada intrapresa sembra proprio quella. Dopo l'annata in Serie B ecco sul palcoscenico più importante, la Scala del Calcio, lo stadio Meazza di Milano. Pio Esposito ha trascinato tutto il pubblico interista che gli ha tributato una grandissima standing ovation alla sua uscita. Gìà nel giro Azzurro, sicuramente lo vedremo con la casacca numero nove del centravanti a trascinare l'Italia, ne siamo certi.
Una partenza brillante in questa stagione, tre gol segnate in quattro reti, un apporto decisivo alla sua squadra, il Milan. Christian Pulisic, americano di Hershey, ha già portato gole punti alla sua squadra. Un giocatore buono per tutte le stagioni che sa segnare in tutti i modi. Giocatore eclettico, è certamente un punto fermo per mister Allegri che conta molto sulle sue prestazioni per lanciare i rossoneri verso una posizione europea.
Subisci gol nel finale di una gara? Ti rifai la settimana seguente. Contro il Genoa il Como aveva subito l'1 a 1 nei minuti finali di gara. Domenica a Firenze si è ripreso quanto aveva perso. Addai, olandese con passaporto ghanese, al 94esimo sconvolgeva Firenze segnando la rete del sorpasso. E così per la viola anche la quarta giornata passa senza la vittoria. Per il Como invece un bel passo in avanti.
Senza difesa non si va da nessuna parte. E questo nonostante il tecnico avversario sia costretto a due cambi in un solo tempo, il primo, per altrettanti infortuni e si presenti in campo senza altre tre/quattro pedine importanti. Poi però decidi di allargare le maglie ed ecco che la squadra avversaria trovi le reti in sequenza. Uno, due e tre ed i tifosi fischiano a più non posso. I primi 45 minuti per il Torino sono stati un incubo mentre per l'Atalanta tutto un solluchero.
Prime reti per un giocatore che pareva esser stato messo in naftalina ma che è tornato in auge cambiando squadra. Andrea "Gallo" Belotti a Cagliari sta cercando di rilanciarsi. Dopo tre giornate a secco, eccolo tornare a sorridere a Lecce addirittura realizzando una doppietta. La squadra sarda spera di aver trovato il centravanti che possa far decollare i rossoblù verso i lidi della tranquillità. Il tecnico Pisacane se lo coccola, Belotti promette altre reti.
Dal 18 maggio non capitava che il Parma facesse in clean sheet. Alla quarta giornata di andata il portiere degli emiliani Suzuki ci è riuscito. A Cremona non ha dovuto compiere interventi prodigiosi ma solo qualche parata ma solamente verso la fine della gara. Per il numero uno giapponese finalmente una giornata senza raccogliere palloni alle proprie spalle.
MARCATORI
3 reti: Thuram K. (Inter), Pulisic (Milan)
2 reti: De Ketelare, Krstovic (Atalanta), Orsolini (Bologna), Belotti (Cagliari), Nico Paz (Como), Mandragora (Fiorentina), Calhanoglu (Inter), Vlahovic (Juventus), De Bruyne (Napoli)
1 rete: Pasalic, Scalvini, Scamacca, Sulemana, Zalewski (Atalanta), Castro (Bologna), Felici, Luperto, Yerry Mina (Cagliari), Addai, Douvikas, Kempf (Como), Baschirotto, Bonazzoli, De Luca, Franco Vasquez, Terracciano (Cremonese), Ranieri (Fiorentina), Ellertsson, Ekuban (Genoa), Adzic, Bastoni, Bonny, Dimarco, Dunfries, Lautaro Martinez (Inter), Concençao, David, Kelly, Thuram M. (Juventus), Castellanos, Dia, Guendouzi, Zaccagni (Lazio), N'Dri, Tiago Gabriel (Lecce), Fofana, Loftus-Cheek, Modric (Milan), Anguissa, Beukema, Gilmour, Hojlund, Lucca, McTominay (Napoli), Cutrone. (Parma), Lorran, N'Zola (Pisa), Pellegrini, Soulé, Wesley (Roma), Berardi, Cheddira, Fadera, Pinamonti (Sassuolo), Simeone (Torino), Atta, Davis, Iker Bravo, Kristiensen (Udinese), Orban, Serdar (Verona)