Shevchenko lo si lasci lavorare tranquillamente, i risultati arriveranno
L’ex campione del Milan per ora non è ancora riuscito a invertire la rotta
Se, come si suole dire, una rondine non fa primavera, a maggior ragione il punto conquistato dal Genoa contro l’Atalanta, durante l’ultimo turno infrasettimanale prima della sosta natalizia, non può far gridare di gioia. Sì perché nonostante il bel pareggio con questa avversaria in lotta per un posto in Champions League, la situazione in casa rossoblù risulta ancora drammatica, sportivamente parlando si intende. Il 18° posto in classifica condito da ben 10 sconfitte fa male, malissimo, e se non ci sarà presto una clamorosa inversione a U il Grifone la prossima stagione rischia di trascorrerla in Serie B! E questa inversione dipenderà molto dal lavoro di Shevchenko, arrivato a Genova a novembre per sostituire Ballardini. Dall’esordio con la Roma a oggi il suo bottino in campionato è stato finora di soli 2 punti in 7 partite, ovvero 2 pareggi e 5 sconfitte con il successo in Coppa Italia contro la non irresistibile Salernitana. Il lavoro per l'allenatore a partire dal rientro dalle Feste Natalizie non è mancato certamente. Lavoro che è andato avanti al Centro Sportivo Signorini sotto la guida del "secondo" Mauro Tassotti a causa della positività dell'allenatore ucraino che è andata ad assommarsi a quella del capitano Mimmo Criscito, di Serpe e di un altro elemento della rosa. La squadra ha effettuato un lavoro molto intenso per prepararsi rodata al rientro in campo che avverrà domani.
Per lui solo la Nazionale
L’ex bandiera del Milan, che i più fedelissimi ricorderanno anche come l’aveva ribattezzato Carlo Pelegatti, ovvero, “Vento di passioni” confermando come tanti sportivi siano spesso soprannominati con dei nomi veramente bizzarri, ha ottenuto buoni risultati con la Nazionale ucraina, risultati che ci si augura possa ripetere al comando del Genoa dimostrando come, pur non avendo mai allenato un club, sia un allenatore a 360 gradi. Se qualcuno potesse pensare che Shevchenko sia stata una vera e propria scommessa sbaglia di grosso. 777Partners hanno più volte spiegato come l'allenatore ucraino fosse stato scelto per la sua visione del calcio a livello europeo. Chiaramente oltre al lavoro sul campo servirà anche l'appoggio (che peraltro mai è mancato in queste ultime uscite) incondizionato dei tifosi. Il pareggio con l'Atalanta è stato un piccolo passo avanti e in campo si è vista una squadra coesa e cattiva contro un'avversaria che, soprattutto in trasferta, aveva dominato spesso gli avversari. Il fatto di non aver preso goal è un’altra bella notizia, oltre al punto conquistato. La difesa ha retto abbastanza bene, dopo le goleade prese contro Milan, Lazio e nel derby, e questa cosa fa ben sperare. Il cammino salvezza passerà soprattutto dalle gare interne. Dopo la sfida contro il Sassuolo ci sarà gi un primo test molto importante. Al Ferraris infatti arriverà lo Spezia per un derby regionale assolutamente da non sbagliare. Vincere significherebbe, per il Genoa, avvicinare proprio gli aquilotti e finalmente sfatare il tabù Marassi, un campo che, in questa stagione, non ha mai visto vincere la squadra di casa. Un girone di ritorno a tutto sprint serve al Genoa per raggiungere l'obiettivo preposto. Con un mercato assolutamente positivo il Grifone potrà farcela con mister Shevchenko che quindi potrà a sua volta conquistare la paizza anche a suon di risultati. Il tutto per poi, la prossima stagione, poter puntare, finalmente, a qualcosa di più importante.
Con il Sassuolo si farà sul serio