Top & Flop Rossoblu: un nuovo record è arrivato
Non era mai capitato e ovviamente anche questa situazione prima o poi doveva verificarsi. Di cosa parliamo? Del fatto che, nella nostra TOP & FLOP Rossoblu, non ci siano giocatori nella categoria dei TOP. La sconfitta di Pescara ha lasciato evidentemente il segno anche in questa nostra rubrica. Nessun giocatore merita di far parte della sezione con il "pollice su". D'altra parte non ci voleva molto a capirlo. E quindi passiamo direttamente ai FLOP della giornata nera in terra di Abruzzo.
EUGENIO LAMANNA: prende sempre gol e non appare mai troppo sicuro, sulle cinque sberle prese ha colpe almeno su un paio di reti
NICOLAS BURDISSO: sul primo gol si fa uccellare da Cerri in maniera clamorosa, non da mai sicurezza e naufraga con tutti i compagni
LUCAS ORBAN: l'autorete è da comiche, sul cross diretto non in porta, interviene in maniera sconclusionata mandando la palla in fondo al sacco, poi di certo non migliora commettendo errori di posizione
DIEGO LAXALT: quarto di difesa da non riproporre mai più, dalla sua parte passano tranquillamente. Di certo non tutta è colpa sua ma anche di chi lo ha messo li
DARKO LAZOVIC: è tornato quello dello scorso anno, abulico, svogliato e dai cross sempre errati. Non ha mai saltato l'avversario diretto e dietro spesso ha perso palloni importanti
OSCAR HILJEMARK: un gol all'esordio poi sempre in calando, ieri la perla di una prestazione senza senso e priva di mordente
DANILO CATALDI: di Veloso ce n'è uno e lui non ne è certamente il vice neppure per caratteristiche tecniche. Naufraga in mezzo al campo dove non riesce a far girare la squadra
RAFFAELE PALLADINO: Juric l'ha voluto fortemente ma lui sta deludendo le attese, nessuna giocata da ricordare ma solo tanta confusione
LUCA RIGONI: in mezzo al campo non riesce a esaltare il proprio gioco. Nessun inserimento sotto porta e troppi contrasti persi