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Vanoli: "Da oggi iniziamo qualcosa di importante, voltiamo pagina"

di Franco Avanzini

Un punto tanto per gradire. Inizia così l'avventura di mister Paolo Vanoli alla Fiorentina. Un 2 a 2 sul campo del Genoa che viene commentato così: "Faccio un imbocca al lupo a Daniele De Rossi, ci siamo abbracciati per l'affetto che abbiamo. Sappiamo che dobbiamo lottare, bello vederlo in campo". Atteggiamento migliorato della Fiorentina: "Sono entrato in un frullatore in due giorni. E' una pagina vuota da scrivere, ci dobbiamo dimenticare quello fatto sinora e iniziare qualcosa di importante. Quando ho visto le gare giocavano da Champions League ma erano ultimi, oggi giocato da squadra, concentrata sino alla fine, che ha lottato sino alla fine. E' questo quello che cercavano i nostri tifosi. Uscire da questa situazione ci vuole calma e pazienza. Iniziamo da questo atteggiamento e usciranno quelle qualità che oggi non contano. Dobbiamo essere pi scaltri. Abbiamo qualità per giocare al calcio, trovato poco il play o la mezzala opposta. Rispetto alla gara di Conference i ragazzi hanno capito che in una gara ci sono più partite. Ho detto alla squadra che tutti sono importanti, sia chi gioca tanto che chi gioca poco. Importante mettere da parte l'io".

Fase difensiva, da migliorare. "E' la prima cosa che ho detto. Stavamo difendendo male. Disattenti sulle seconde palle. Sui corner ho cambiato mettendoci a uomo. Sulla linea non ho avuto il tempo di lavorare. MI ha dato fastidio soprattutto quello sull'uscita di De Gea. Vizio troppo di lamentarci o alzare le mani, mi urta un pochino. Un passo alla volta va fatto".

Consapevolezza di essere ultimi: "Quando stai bene si possono fare molte cose. Adesso bisogna iniziare dalla lettera A, fare le cose semplici per uscire da questa situazione. Fare le cose elementari, ora due settimane che possono metterci un po' di benzina. Si devono sentire tutti importanti. Non possono giocare solo undici o dodici giocatori. C'è il campionato nel quale dobbiamo sgomitare. Lo dico alla città. Oggi un punto fuori casa, bene così. Questo è un gruppo sano, ci vuole pazienza".

Ci vuole la psicologia o il martello per uscire da questa situazione? "Le carezze vanno meritate. Dobbiamo stare coi piedi per terra, testa bassa, ascoltare ed andare avanti. Oggi siamo noi da avere torto perchè siamo in fondo alla classifica. Ho conosciuto questi ragazzi, mi hanno dato una grande risposta. Sono contento per Piccoli perchè non possiamo contare solo su un elemento ma dobbiamo guardare tutti".

Fisicamente? e quale è il problema di questa squadra? "Sarebbe da presuntuoso dire cosa non va bene. Non posso fermarmi su questo. E' andato via Pioli un grande allenatore. Adesso sono dentro, sono entrato in un frullatore. A volte è la testa che non fa andare le gambe. Piano, piano metteremo i tasselli al loro posto. Ho avuto la fortuna di vincere ma anche il contrario, so quanto i tifosi ci tengono. Ho voluto tornare qui e farò di tutto per uscirne".