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Vieira: “Il collettivo è più importante del singolo giocatore”

di Franco Avanzini

Trasferta complicata per il Genoa atteso al Maradona domenica alle ore 18 dal Napoli. A Villa Rostan è intervenuto il tecnico dei rossoblu Patrick Vieira che ha spiegato: "Abbiamo voglia di tornare in campo. La cosa più bella è quello che ho visto a fine partita, l'unità coi tifosi. I tre pugni presi serviranno per farci crescere". Contro il Napoli ci saranno cambiamenti? "Non abbiamo fatto la gara che volevamo contro la Lazio. Non tutto va buttato su quanto fatto ad inizio stagione. Va analizzata per bene la gara e capire dove dobbiamo crescere. Anche sconfitte del genere servono per migliorarci. Non vanno dimenticate le sfide giocate contro Juventus, Como e Bologna ed anche contro il Lecce contro cui meritavamo di più".

Cosa occorre fare domenica: "Non è facile sfidare il Napoli ma noi dobbiamo guardare in casa nostra". Potrebbe essere arrivato il momento per Thorsby: "Può essere una opzione ma non la sola. Ho un gruppo di giocatori che mi piace allenare". Una classifica che può dare qualche preoccupazione: "La classifica è la realtà ma occorre anche capire che siamo ad inizio campionato. Contro la Lazio se segnavamo alla fine del primo tempo la gara poteva cambiare". Deluso per l'andamento di questo inizio di stagione? "Sono realista non deluso. Noto però che ci sono più aspetti positivi che negativi per le gare giocate. Non abbiamo visto il vero Genoa nelle ultime gare ma va detto che siamo una squadra giovane. Dobbiamo continuare a lavorare puntando non solo alle prestazioni ma anche alle vittorie".

Manca un giocatore di esperienza in mezzo al campo come Badelj: "L'atteggiamento dei ragazzi è quello giusto. Dobbiamo lavorare e crescere. Non ci sono alcuni elementi di esperienza ma ce ne sono altri come Sabelli, Malinovskyi, Leali, Vitinha e Martin che hanno la responsabilità di essere i leadership dentro e fuori dal campo". Lo scorso anno il Genoa fermò il Napoli: "Dovremo lottare su ogni pallone. Dovremo essere più compatti. Non dovremo commettere errori sennò verremo subito castigati".

Sugli infortunati: "Stanciu non ci sarà. Un affaticamento ha fermato Cornet e pure Messias non sarà presente. Aspettiamo domani per valutare Onana". Dopo Napoli arriveranno tre gare più abbordabili: "Pensiamo una gara alla volta quindi ora al Napoli. Il nostro percorso deve andare avanti un passo alla volta. Vogliamo andare a Napoli con l'obiettivo di far punti". Parlando degli ultimi arrivati in estate: "Preferisco parlare del collettivo non del singolo giocatore. Giocare da squadra è più importante". Infine su Colombo: "Sta facendo cose interessanti. In attacco può fare di più come pure i suoi compagni. Il problema non è il singolo ma il mio focus è incentrato sul collettivo".