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The Day After, attacco anemico, zero tiri, zero opportunità

di Franco Avanzini

Tra il primo ed il secondo tempo, nel tunnel degli spogliatoi si sente mister Vieira dire ai suoi giocatori: "Andiamo a vincerla", frase che sembrava l'avvio per 45 minuti da Genoa, all'assalto di una retroguardia veneta piuttosto scricchiolante se fosse stata messa sotto pressione. Ma per vincere non basta avere un portiere che para ma occorrerebbe tirare in porta. E Montipò ieri l'ha fatta praticamente da spettatore.

Zero tiri in porta del Grifone, zero occasioni da rete, un pianto insomma su tutta la linea. Pinamonti ed Ekuban poco serviti ma anche loro poco propensi a farsi vedere dai compagni. Lo 0 a 0 alla fine premia un Genoa che ha rischiesto troppo nel secondo tempo. Il Verona può mettere sul piatto della bilancia un paio di tiri pericolosi, un pallone liberato quasi sulla linea da Vasquez ed un auto-palo esterno colpito da Masini. Il Grifone neppure una mezza opportunità,  neppure per sbaglio.

E per una volta I cambi hanno peggiorato la situazione. ​​Onana ha regalato più palloni agli avversari di quanti ne abbia conquistato,  Messias non ha saputo innescare la sua corsa poi, colpito da un avversario,  è sparito dal campo ed Ekuban che sempre è stato decisivo da subentrato,  questa volta ha pensato bene di fare il "Pinamonti bis", non facendosi vedere e lottando ben poco. Corsa e un po' di cattiveria in più ha invece messo Thorsby nei pochi minuti giocati.

Il centrocampo, orfano di Frendrup, non è riuscito a conquistare palloni che accade normalmente. Badelj tirato fuori dalla naftalina ha inizialmente provato a far girare la squadra salvo poi spegnersi alla distanza,  Masini più impreciso del solito se non altro ha corso come sempre in lungo ed in largo e Miretti è stato bersaglio preferito dai calci e dalle trattenute avversarie.

Capitolo Vitinha: nel primo tempo si è dato da fare cercando di legare centrocampo ed attacco. Poi è inevitabilmente calato. Va assolutamente fatto giocare per capire se il Genoa potrà contare su di lui nella prossima stagione. Il portoghese a Verona ci ha messo vogliace corsa e questo è stato sicuramente positivo.

Tornerà Frendrup nel lunedì di Pasqua al Ferraris, possibile ancora l'assenza di Malinovskyi come riportato ieri nel dopo partita dal tecnico Vieira. Arriva la Lazio, una grande o presunta tale che avrà nelle gambe il ritorno contro il Bodøe/Glimt in Europa League. Non una passeggiata per i romani che proveranno a recuperare lo 0 a 2 dell'andata. Come a dire che potrebbero giungere a Genova stanchi, perché non provare ad approfittarne?