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The Day After: dalle stelle alle stalle

di Franco Avanzini

Olivier Ntcham, l'uomo della provvidenza, colui che aveva fatto guadagnare 4 punti al Genoa nelle ultime due giornate, ci è ricascato. E l'errore è stato tanto grave quanto decisivo in quella che era "la" partita della stagione. Il francese non aveva giocato male ma quel passaggio orizzontale proprio da lui non ce lo aspettavamo. E crediamo che lo abbia capito da solo di aver fatto una frittata perché al gol di Muriel si è messo le mani in testa.

Ma l'errore è anche di Mandorlini. L'allenatore infatti ha probabilmente sbagliato i cambi. A centrocampo, nella ripresa, i centrali non correvano più. Trotterellavano per il prato verde senza aver più la forza di contrastare gli avversari che, ad un certo punto, parevano correre il doppio. Così una domanda esce spontanea: perché non inserire Rigoni? Tal centrocampista è di fatto l'unico capace, di quelli in rosa, di inserirsi in area di rigore e, la sua vivacità, avrebbe potuto regalare qualche corsa in più in una zona nevralgica genoana che più compassata di così non si poteva. Lo stesso Ntcham pareva sulle gambe e probabilmente avrebbe dovuto uscire prima.

Poi c'è il discorso dell'attacco. Simeone e Pinilla si troveranno anche bene insieme, miglioreranno pure l'intesa ma non tirano mai in porta. L'avete notato? Da quando giocano in coppia la palla verso la porta avversaria con tiri dei due condottieri non arriva mai. Eppure l'uno gioca più largo e l'altro più centrale. L'involuzione negativa di Simeone è preoccupante. Anche ieri sera davanti a Viviano si è quasi incespicato (situazione che si era verificata contro il Bologna più o meno allo stesso modo) e Pinilla davvero non ne combina una giusta. Non tira, di testa sembra arrivare sempre scoordinato e oramai pare attendere il modo di esaltarsi solo con le sue proverbiali rovesciate che a Genova ancora non si son viste.

Adesso la trasferta di Milano. Se all'andata la gara col Milan regalò un gran sorriso all'ex tecnico Juric e al popolo rossoblu; questa volta sembra una di quelle sfide già destinate ad un unico risultato. Toccherà ai giocatori farci ricredere!