The Day After, missione compiuta, sconfitta una big
Mancava la ciliegina sulla torta dopo la salvezza conquistata ed il lancio di tanti giovani ecco che è arrivato il successo tanto atteso ma mai raggiunto, battere una big del campionato. Il Bologna è una big, chiuderà in alto in classifica, ha conquistato la Coppa Italia ed è quindi da annoverare tra le formazioni di prestigio del nostro torneo. E chissà che tra qualche anno non possa fare lo stesso cammino anche il Genoa.
Ci vuole tempo e pazienza per raggiungere certi obiettivi, sudare, lavorare ed anche sbagliare per crescere nel tempo. Il Genoa ha appena iniziato questo cammino. Non ci si può attendere tutto subito ma sicuramente una crescita continua e progressiva va assolutamente attesa. Ed il tecnico Patrick Vieira sembra proprio quello giusto per proseguire nel percorso. Sa lavorare coi giovani, dargli fiducia e lanciarli senza alcun timore. Ed i giovani dal francese possono imparare molto. Il lavoro è importante, lo stesso Vieira non manca mai di ricordarlo.
E fa bene, mai pensare di essere arrivati ma sempre pensare che, davanti a sé, c'è sempre un ulteriore step, o passo in avanti, da compiere. I Masini, Ekhator, Venturino, Norton-Cuffy e via dicendo possono crescere ancora di più. Prendiamo Patrizio Masini, Vieira gli ha dato fiducia, gli ha consegnato una maglia da titolare che non ha più perso. Ha iniziato a imprimere il suo marchio sulle gare ed ha migliorato sempre più. Ora il centrocampista è uno dei punti di forza di questa squadra.
E Lorenzo Venturino? Lo ha fatto esordire piano piano e ieri lo ha gettato nella mischia dall'inizio e lui lo ha ripagato con una doppietta. Quasi non ci credeva neppure lui di poter fare due reti. Ma non solo gol, anche una applicazione continua, una grandissima voglia di emergere messa sul prato verde andando a contendere tutti i palloni possibili. Un piacere per gli occhi di tifosi ed osservatori.
La gara di Bologna ha messo in mostra anche un Vitinha rigenerato. Un gol ed un assist, corsa e voglia di emergere, buona volontà per far capire di che pasta sia fatto. E chissà che non sia solo l'antipasto di ciò che si potrà vedere la prossima stagione. Il portoghese ha i numeri per emergere, probabilmente deve solo trovare la posizione giusta in campo e sentire la fiducia dell'ambiente e di chi gli sta intorno.
Genoa che chiude con 43 punti, vince la prima partita del 2025 lontano dal Ferraris e, a proposito di numeri, fa subire la prima sconfitta interna del 2025 al Bologna. Felsinei che aveva "regalato" solamente tre punti agli avversari, vincendo praticamente sempre. Adesso il mercato, tra giocatori che lasceranno ed altri che arriveranno. Di certo un big saluterà il rossoblu genoano (sempre che non siano due). Tra i papabili a lasciare il Grifone ci sono De Winter e Frendrup mentre Vasquez dovrebbe rimanere. Occorrerà capire cosa vorrà fare Bani che mister Gilardino vorrebbe con sé nel caso andasse ad allenare il Palermo in Serie B. Badelj ha già salutato tutti e qualcun altro non sarà confermato. Ne arriveranno altri ma resteranno sicuramente i giovani che tanto bene hanno fatto.