The Day After, mister Gilardino le azzecca tutte, Frendrup strepitoso
Il Genoa dovrebbe giocare sempre con le grandi, sette punti con due successi contro le romane ed il pareggio con il Napoli. Ma è stato un Genoa effervescente quello visto ieri sera che ha messo sotto nettamente la Roma non solo nel punteggio ma anche nella predisposizione tattica con la quale ha affrontato la gara.
Mister Gilardino ha vinto su tutti i fronti. Ha incanalato la partita come voleva lui, ha immesso nella testa dei giocatori la capacità di reagire quando gli avversari avevano raggiunto il pareggio e ha suggellato la sfida con una condotta di gara perfetta nonostante la Dea Bendata ci abbia messo del suo mandando k.o. Badelj e Strootman nella prima mezzora e di fatto Sabelli in chiusura di primo tempo. Nonostante questo i subentrati hanno svolto il loro compito in maniera ragguardevole.
Mister Gila ha affermato più volte che i suoi giocatori sono stati "eroici". Eroici per come hanno affrontato tutte le insidie e superato gli scogli dei due infortunati. Kutlu e Thorsby in mezzo al campo hanno saputo costruire la diga giusta ma il vero motorino ed artefice di tutto ciò è stato Frendrup. Un giocatore per tutte le stagioni, si direbbe. In campo può giocare in varie posizioni e così è stato. E' uno di quegli elementi che magari non si vedono tantissimo ma sono assolutamente indispensabili. Un soldatino che ha ampi margini di miglioramento (parole anche dette dallo stesso tecnico) e che sa come sfruttare le occasioni che gli vengono date.
Poi il folletto Gudmundsson: quando si accende non ce n'è per nessuno. Gol segnato a parte, è da far vedere a tutti come, tra quattro giocatori, se ne sia andato in slalom senza esser fermato da nessuno e quindi sia stato capace nel servire alla perfezione Thorsby che poi darà il pallone del raddoppio a Retegui. L'islandese ha messo lo zampino pure sulla terza rete: dal suo perfetto angolo è scaturito il doppio colpo di testa che ha portato alla rete di Thorsby.
Una parola a parte merita Radu Dragusin. Ancora una volta il giocatore rumeno ha chiuso senza il cartellino gilalo sulle spalle. Da quando veste la casacca rossoblu non ne ha mai subiti. Un caso? assolutamente no, gioca semplicemente ulito, pera l'anticipo e di testa è davvero difficile sovrastarlo. Un elemento arrivato ma Genova tra lo scetticismo generale ma che sta imponendosi a suon di prestazioni. Cosa gli manca adesso? Il gol, se lo meriterebbe proprio.
Tra due giorni sarà di nuovo campionato. Genoa ad Udine contro una formazione di pari livello. Badelj e Strootman non ci saranno e allertati sono Kutlu e Thorsby ma potrebbe esserci spazio anche per Messias. Qualcosa cambierà nell'undici di base, per forza di cose. L'importante sarà che lo spirito rimanga lo stesso e che l'attenzione rimanga alta. Sarebbe davvero un peccato mortale sprecare quanto di buono fatto ieri sera.