The Day After, primo step superato con un calo nel secondo tempo
Un mini torneo si è aperto come tutti speravano, con un successo casalingo sulla Salernitana. Questo mini campionato proseguirà con altre cinque gare dalle quali il Genoa dovrà cercare di trarre il massimo possibile in fatto di punti. Intanto la classifica con questi tre punti è tornata ad essere sistemata con un deciso allontanamento dalle zone pericolose.
Il primo tempo è stato tutto ad appannaggio dei rossoblu che hanno colpito due legni, impegnato Ochoa in un paio di circostanze e segnato una rete pregevole con Gudmundsson. Il folletto islandese pareva latitare ben chiuso nella stretta morsa dei difensori avversari che in pratica lo avevano quasi ingabbiato. Poi però al primo tentativo eccolo mandare la sfera in fondo al sacco per l'esultanza di tutti i tifosi genoani. Quarta rete per lui che si dimostra sempre più il giocatore di massima importanza di questa squadra.
Un puntero sempre pronto a far male è Retegui. Peccato che nel momento in cui colpiva il palo con un tiro di piatto accusasse dolore al ginocchio peraltro sottoposto ad un intervento falloso da parte di un difensore avversario qualche istante prima che lo costringeva di fatto a lasciare la gara alla fine del primo tempo. E qui arrivava la nota dolente del match genoano: l'ingresso di Ekuban.
L'attaccante di scorta sicuramente ci mette tanta buona volontà ma i mezzi tecnici sono quelli che sono. Cinque i palloni più o meno toccati e tutti completamente sbagliati o nei passaggi oppure nelle aperture ai compagni. La dirigenza genoana avrà capito ancora di più dopo ieri sera che ci voglia, nel mercato di gennaio, un secondo centravanti pronto alla bisogna nel caso Retegui non fosse disponibile. Tra l'altro con Ekuban in campo la squadra di fatto solo raramente è riuscita ad avanzare anche perché spesso costretta a portare palla. Clamorosa la situazione che Gudmundsson si è creato. Vari avversari saltati senza la presenza di un compagno che potesse aiutarlo nell'azione. Poi, per la cronaca, l'islandese perdeva la sfera sull'ennesimo tentativo di dribbling.
Per il resto le note positive hanno di gran lunga superato quelle negative. Sabelli ha dimostrato di essere uno stantuffo efficace sulla fascia, Drgusin ha messo la museruola anche a Dia, Badelj è imprescindibile in mezzo al campo e Malinovskyi ha svariato parecchio diventando poi l'uomo assist del match. E' chiaro che c'è da trovare un giusto equilibrio tra il primo ed il secondo tempo quando la squadra ha subito gli avversari che peraltro mai si sono resi pericolosi (sulla traversa e sul seguente tentativo di Dia l'arbitro aveva fischiato il fuorigioco).
Dopo la Coppa Italia di mercoledì contro la Reggiana, ecco la trasferta insidiosa di Cagliari in casa del tecnico Claudio Ranieri. Senza Bani squalificato qualcosa dovrà variare in difesa. Ci sarà poi da capire quali saranno le condizioni di Retegui dopo l'uscita dal campo di ieri sera. Piuttosto ci sarà da chiedersi in caso di forfait dell'italo-argentino se non sia meglio inserire Puscas piuttosto che Ekuban. Ma di questo si occuperà mister Gilardino che, vedendo quotidianamente i giocatori, potrà scegliere sicuramente per il meglio.