The Day After, sfatato il tabù Monza in Serie A, Nesta ancora battuto
Il primo successo in Serie A di questa stagione coincide con un tabù sfatato ma anche con una certezza. Il Monza lo scorso anno aveva preso sei punti su sei al Grifons ed in Serie A quei due erano stati gli unici incroci. Mister Nesta è stato sconfitto per la seconda volta dall'allenatore genoano. Era capitato lo scorso anno in Coppa Italia quando allenava la Reggiana. Quatto punti dopo due gare sono un buon bottino perché conquistati contro i Campioni d'Italia uscenti e in casa di una formazione che punta al centro classifica, un po' come il Grifone, in fondo.
Quello che ha colpito è stata la compattezza della squadra in toto, muovendosi all'unisono senza lasciare spazi agli avversari costretti ad uno sterile possesso palla con servizi arretrati piuttosto che volti a portare o creare pericoli alla compagine avversaria. Il possesso palla è stucchevole,se alla fine non porta a tiri in porta e viene fatto prevalentemente nella propria metà campo o al massimo nella tre quarti avversaria.
Merito di mister Gilardino che sta plasmando una formazione a sua perfetta somiglianza dando un peso specifico elevato alla fase difensiva, un po' come capitato lo scorso anno. Un clean sheet importante, il primo per un Gollini che ha avuto anche un pizzico di fortuna. Sul tiro cross di Caprari infatti la sfera ha accarezzato la parte interna del palo lontano per poi terminare di fatto tra le mani del portiere non senza un piccolo brivido per una mancata presa in prima battuta.
Chi ha avuto ampiamente ragione è stato il tecnico Gilardino che voleva come centravanti al posto di Retegui, Pinamonti. E l'ex Sassuolo ha subito risposto presente realizzando la rete della vittoria con la specialità della casa, il colpo di testa. Una torsione perfetta a deviare,un cross al bacio di Stefano Sabelli.Il centravanti del Genoa al 41esimo gol nella massima serie (miglior goleador giovane del campionato) segna un rientro a Genova che molti non avevano visto di buon occhio. Le malelingue a questo punto dovranno rivedere il proprio pensiero.
Per il resto si è visto il solito Badelj, preciso e attento a far girare la squadra in mezzo al campo e si è dimostrato che, uscito lui, la squadra ha perso il suo faro ed è pericolosamente arretrata rischiando di compromettere quanto di buono aveva fatto sino a quel momento. Peccato per l'infortunio a Bani che sarà valutato in settimana e pure Zanoli ha avuto un problema che sarà monitorato nei prossimi giorni.
Dirigenza a questo punto che potrebbe tornare sul mercato per sopperire alle possibili due assenze per le prossime gare. Lavoro per il dirigente Ottolini e per tutto il suo staff. Gli ultimi giorni del mercato estivo potrebbe portare ulteriori novità in casa rossoblu.
Prossima gara, interna, contro il Verona. La tifoseria si attende il primo successo casalingo. Non sarà facile perché i veneti hanno cambiato molto trovando giocatori sconosciuti che hanno già fatto bene all'esordio superando nettamente il Napoli.Testa alla sfida senza fare troppi voli pindarici ma sempre con l'attenzione che questa squadra ha sempre messo con l'avvento del tecnico Alberto Gilardino.