The Day After, tre gare senza sconfitte, squadra che gira a dovere
Per la prima volta in questa stagione il Genoa conquista tre risultati positivi consecutivamente e lo fa con avversari non certo di secondo piano ma fermando al Ferraris le prime due della classe e vincendo in casa del Sassuolo. Un fine anno più che positivo per Gudmundsson e compagni per una squadra che ieri sera ha mandato in campo solo due giocatori nuovi a fronte di nove che avevano vinto la Serie B l'anno precedente.
Cosa significa questo? Di certo che tanto scarsi non erano quei giocatori molti dei quali facevano storcere il naso ai qualche tifoso che non li vedeva di buon occhio nella massima serie. Ed invece la risposta è sotto gli occhi di tutti. 20 punti conquistati ad una giornata dalla chiusura del girone ascendente sono un buon bottino per una neo promossa.
Anche il tanto decatato Frosinone è stato messo dietro, 19 punti per i ciociari che hanno perso sempre ieri sera a Roma in casa della Lazio. Dimostrazione questa che, come i diesel, il Genoa aveva bisogno di carburare e poi i risultati sarebbero arrivati. Diciamo la verità, quando al 42' Arnautovic segnava il gol del vantaggio nerazzurro in quanti avrebbero pensato alla possibilità di riagguantare la gara? Questo per la forza della difesa dei milanesi, la migliore del campionato, con un Sommer che la maggior parte delle gare l'aveva passata senza mai subire una rete e per una cerniera di centrocampo capace di irretire qualunque avversaria.
Ed invece ecco che sono caduti un paio di tabù: l'Inter non aveva mai subito gol di testa da palla da fermo, era la migliore nei maggiori campionati Europei ed in trasferta aveva preso solamente due reti Dragusin ha spezzato tutti questi incantesimi con una incornata delle sue, una di quelle viste in varie circostanze in Serie B.
C'è poi un aspetto scaramantico: la maglia color oro ha portato bene ancora una volta. Napoli e Juventus prima, ieri sera l'Inter, tre partite e tre punti conquistati. Certo non sono arrivate vittorie ma contro questi squadroni obiettivamente tutti avrebbero firmato per conquistare altrettanti punti.
La Gradinata Nord è stata poi uno spettacolo, spettacolo al 12' del primo tempo con una memorabile sciarpata e con i tanti fumogeni che però questa volta volevano solo significare gioia e divertimento. Purtroppo il vento mancava ed ecco per un po' di minuti la sfida si è dovuta bloccare. Ma lo spettacolo il tifo e il sostegno ai ragazzi è stato a dir poco spettacolare.
Adesso il riposo per festeggiare l'arrivo dle 2024 e poi si riparte con la chiusura del girone di andata in casa del Bologna di Thiago Motta, rivelazione della stagione. Ma questo Genoa non ha paura proprio di nessuno e chissà che non possa ripartire come ha chiuso l'anno 2023. E' l'augurio di tutti i genoani!