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The Day After: un cuore grande così

di Franco Avanzini

Un Genoa con cuore, con voglia e con tanta umiltà; un Genoa che piace ai tifosi per la voglia di lottare, stringere i denti e aiutarsi a vicenda, ecco questa è la squadra ammirata da tutti. Non perfetta, ci mancherebbe; in mezzo al campo sono stati fatti alcuni errori anche nei semplici appoggi ma comunque sempre pronta a lottare. Così un'altra grande o presunta tale è caduta al Ferraris. Dunque, Milan, Juventus, Fiorentina sono state tutte mazzuolate; ci è andato vicino pure il Napoli che deve ringraziare san Reina che aveva salvato il risultato in due circostanze.

Così i tifosi se ne sono andati via dal Ferraris contenti per i tre punti, contenti per aver ritrovato la parte sinistra della classifica e contenti, perché no, per aver superato nuovamente la Sampdoria, circostanza questa sicuramente importante ma non basilare (meglio, a mio giudizio aver battuto la Juventus soprattutto per il modo con cui è stata sconfitta).

Adesso bisogna mantenere la posizione, magari migliorarla sin da domenica sera. Ma non sarà facile. Il Palermo arriva al Ferraris con una stranezza: tutti i punti li ha fatti in trasferta mentre in casa ha fatto filotto di sconfitte. I rosa nero si chiuderanno, cercheranno di spezzare il gioco altrui e magari puntare su qualche azione di rimessa puntando su Nesterovski. Testa sulle spalle, occhi fissi e umiltà, tutte situazioni che serviranno per "spezzare le reni" ai siciliani e puntare ad una graduatoria ancora migliore.