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The Day After, un Genoa dai due volti, un punto che fa classifica

di Franco Avanzini

Non è la prima volta che il Genoa regala un tempo all'avversario. Era successo contro la Roma ed è accaduto pure ieri contro il Bologna. Il primo tempo è stato davvero deludente anche se, andando a vedere i tiri in porta, al 45esimo il tabellino dice 7 a 4 per gli emiliani. Eppure sul campo la differenza tra le due squadre appariva più netta. In effetti in mezzo al campo la formazione di mister Italiano faceva il bello ed il cattivo tempo a proprio piacimento. Miretti e Melegoni non riuscivano a schermare la difesa che a sua volta vedeva gli avversari arrivare da tutte le parti.

Marcandalli appariva troppo timido, sbagliava tanti palloni consegnandoli agli avversari e non dando mai quella sicurezza che un centrale avrebbe dovuto dar ai compagni. È evidente che l'esordio davanti al proprio pubblico, in una sfida dalle connotazioni drammatiche per la classifica del Grifone, hanno avuto la loro parte nel condizionare l'ex reggiano. Ma tutta la difesa, nuova, impostata a quattro, faticava in maniera clamorosa come mai avevamo visto nelle due ultime annate. A discapito di mister Gilardino le tante, troppe assenze, un po' in tutti i reparti. È il tecnico ha avuto coraggio nella ripresa nello schierare una formazione via-via sempre più offensiva, cambiando ruolo in maniera continua a Martin che, ad un certo punto, faceva il centrocampista vero e proprio.

Chiaro che la maggioranza delle reti arrivino da errori. E quelle rossoblu sono state regali di Casale che prima ha cincischiato in area con la palla al piede e poi ha commesso un inutile fallo dalla cui punizione è scaturito il cross poi tramutato in gol da Pinamonti. Per la prima volta due gol in una gara fatti, non era mai capitato in questa stagione. Un buon viatico per un futuro migliore anche se le prossime avversarie saranno di tutto rispetto e la speranza è quella di poter finalmente recuperare alcuni elementi.

Capitolo Balotelli: il giocatore posta un commento sul suo profilo social a favore della seconda rete di Pinamonti, aspetta il Genoa e non vede l'ora di unirsi ai nuovi compagni. Ma che farà la società rossoblu? Per il presidente Zangrillo sarebbe da prendere ma forse qualcuno in società non è completamente d'accordo.

Blazquez - un paio di striscioni sono apparsi nei distinti contro il Ceo genoano. I tifosi imputano al dirigente rossoblu di aver fatto troppe promesse poi non mantenute. È la prima volta che questa società subisce una piccola contestazione. Da dire peraltro che gli altri settori dello stadio non hanno profferito parola contro i vertici societari pensando solo a incitare e sostenere il Genoa. La questione Balotelli e la società sono legate, in qualche maniera. La settimana prossima potrebbe regalarci novità.