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L'analisi di Braglia: "Lamanna merita di essere titolare, al Genoa o altrove"

di Lorenzo Semino

Simone Braglia, storico portiere del Genoa tra il 1989 ed il 1992, ha rilasciato un'interessante intervista a Calciomercato.com in cui fra gli altri ha espresso un parere anche sull'attuale secondo portiere in forza al Grifone Eugenio Lamanna. Il 27enne si è comportato benissimo in campo ma perderà inevitabilmente la titolarità con il ritorno fra i pali di Mattia Perin, già titolare nei 27' di gioco contro la Fiorentina. 

“Il ragazzo ha dimostrato a più riprese di meritarsi una maglia da titolare in Serie A - ha ammesso Braglia - Credo che se non sarà possibile ottenerla al Genoa sarà inevitabile che andrà a cercarla altrove”.

Sul rapporto che da sempre lega i due portieri originari di Como, Braglia ha precisato “A differenza di quanto pensano molti, io non sono il procuratore di Eugenio e non curo in nessun modo i suoi interessi. Al massimo posso definirmi un suo grande amico, o meglio, dal punto di vista sportivo, il suo padre putativo, avendolo allenato e cresciuto nelle giovanili del Como”.

“Personalmente non credo che questa situazione possa durare ancora a lungo - ha quindi proseguito il portiere, oggi dirigente - L'attuale stato di cose non giova ai due giocatori, che si sentono in perenne competizione in un ruolo psicologicamente delicato come il loro. Ma avere due portieri di questo livello, potendone far giocare soltanto uno, è un danno anche per la società che di fatto ha un capitale inutilizzato e a rischio svalutazione. Ecco perché ritengo probabile che già a gennaio qualcosa potrebbe cambiare e uno tra Perin e Lamanna andarsene lontano da Genova”. 

“Se davvero Sportiello dovesse lasciare Bergamo come sembra – conclude Braglia – e se Mirante non riuscisse a riprendersi la porta del Bologna allora si aprirebbe un valzer di numero uno che con tutta probabilità coinvolgerebbe anche il Genoa. E non è detto che il partente debba essere per forza Lamanna”.