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Blessin: "Non molleremo mai, finché c'è speranza "

di Franco Avanzini

Il tecnico del Genoa Alexsander Blessin ha commentato in sala stampa la prestazione della sua squadra dopo il pareggio, terzo consecutivo, della sua squadra contro la Salernitana: "Il calcio è così,  non sempre giusto. Credo che dopo il gol nostro potevamo  chiudere la gara con Destro ed invece abbiamo preso il loro pareggio. È stata dura per i ragazzi andare negli spogliatoi in parità. Potevamo fare il 2 a 0 poi abbiamo difeso male. Avevamo la testa già negli spogliatoi. Nel primo ma pure nel secondo tempo la squadra ha lottato, ma troppe volte abbiamo perso i palloni quando li riconquistavamo. Dobbiamo migliorare in questo. C'era un chiaro strappo della maglia e un rigore che mi pareva chiaro. Non voglio che i giocatori caschino per terra ma il fallo è stato chiaro e il Var non è intervenuto. Mi dispiace per questo".

Cosa significa questo pareggio, bisogna preoccuparsi? "Il risultato non è soddisfacente. Dopo il pareggio di Roma ci voleva una vittoria. Non vivo sulla luna e capisco la situazione. La mia squadra ha dato tutto e meritava la vittoria. Ho una sensazione positiva". Gudmundsson e Piccoli messi in campo in ritardo? "Il primo cambio con l'ingresso di Cambiaso e Rovella mi ha soddisfatto.  Non volevo cambiare la struttura della squadra. Alberto mi ha soddisfatto per le sue profondità e la sua età occasione avuta. La priorità mia è guardare il rendimento dei giocatori in settimana. Si può discutere se fare i cambi cinque minuti prima o dopo".

 Crede nella salvezza e come lavorare sulla testa dei giocatori: "Mi devo occupare io di queste  cose. Ci sono ancora 13 gare e non molleremo mai. Finché c'è speranza daremo tutto per salvarsi"