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De Rossi: "Brutto primo tempo, meglio la ripresa ma la gara era finita"

di Franco Avanzini

Si attendeva un Genoa diverso il tecnico Daniele De Rossi, tanti gli applausi da parte dei suoi ex tifosi ma quello che gli ha più dato fastidio è stato il modo con cui il Grifone ha approcciato alla sfida: "Il primo tempo è stato brutto. Si possono commettere degli errori ma ci vuole anche una giusta reazione. Non siamo stati in partita. Meglio la ripresa ma la gara era già segnata. Contro Inter e Atalanta siamo stati diversi, oggi ci siamo ammosciati. E' uscita fuori la differenza tecnica tra le due squadre. Basta calare di intensità che prendiamo imbarcate, solo giocando al top potremo vincere delle partite".

Gli viene quindi chiesto se si rivede nel papà Alberto allenando tanti giovani: "Mio padre mi ha tramandato tante cose, soprattutto la pazienza che ci vuole nell'allenare i giovani. vedi la prestazione di Otoa che rincuora. Non bisogna guardare chi è più giovane, giocano i migliori. Coi giovani ci parlo, magari di più rispetto agli altri. Ci sono anche giocatori di 30 anni che corrono come ce ne sono anche di 20 anni, questo a me interessa".

Il bilancio del De Rossi allenatore del Genoa: "Cambia da gara in gara, ero contento sino a stasera, Lopez mi ha detto che saremmo ottavi coi punti presi nella mia gestione. Dopo la gara contro l'Atalanta avevo detto ai ragazzi che ci saremmo sicuramente salvati. Forse contro la Roma ho sbagliato anche io. Ero nel mio stadio ma alla fine ero arrabbiato. Ho fatto il giro di campo ma avevo il volto scuro e mi scuso per questo. Sul mercato dico che il direttore sa tutto e sa come operare. L'atteggiamento è importante, se è quello visto contro la Dea mi salvo anche senza cambi".

Prossimo gara è uno scontro diretto, contro il Pisa: "Dovremo ripartire dalle gare positive fatte, non possiamo arrivarci indemoniati solamente dopo una sconfitta. Dobbiamo ritrovare la direzione giusta". Si poteva affrontare la Roma in maniera diversa? "In poche ci sono riuscite. Noi volevamo andare negli spazi ma non ci siamo riusciti. Dovevamo tenere botta sui contrasti o sul loro giro palla. Non è facile affrontare la Roma che ti fa giocare come vuole lei. Non è semplice trovare una squadra che possa vincere i duelli contro la squadra di Gasperini".

Sul finire del primo tempo lo scontro Østigård-Svilar: "Qualcuno doveva guardare il monitor ma non abbiamo perso per quell'episodio. Il Var non può diventare lo strumento per poi dire che non si sbaglia mai. Il cazzotto a mano aperta o chiusa c'è stato. Gli episodi vanno visti per quello che sono". Salvezza che passa dal Ferraris: "Abbiamo tante gare in trasferta e questo sarebbe un problema. A Cagliari avevamo fatto bene, come pure a Udine. Mi spiace per stasera ma la squadra ha fatto buone gare anche lontane da Genova. Quello che ci mancano sono i punti negli scontri diretti, ne abbiamo fatti poco".

De Rossi e la Roma: "Ho dato imperfezione e amore oltre all'impegno. Ho detto poche bugie. La Curva si è svuotata solamente per il mio addio anticipato. Era la prima volta da avversario, l'ho vissuta in maniera normale anche se qualche momento toccante in settimana c'è stato. Bello rivedere tanta gente. Le prossime volte spero che se ne parli meno e magari finisca con un risultato diverso"