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Gilardino: "Chiudiamo al meglio la stagione, con il giusto atteggiamento"

di Franco Avanzini
Fonte: genoacfc

Ultima gara lontano dal Ferraris per il Genoa di questo campionato con la Serie A già matematicamente acquisita e la voglia di agguantare il primato cercando di superare, in casa loro, proprio la capolista attuale, il Frosinone. Al Centro Sportivo Signorini ha parlato il tecnico dei rossoblu Alberto Gilardino che ha fatto il punto della situazione partendo dalla settimana appena trascorsa: "E' stato un susseguirsi di grandi emozioni, non avrei mai voluto uscire da quello stadio sabato scorso ma dobbiamo ancora pensare a due partite, quelle che ci restano per chiudere la stagione che dovremo affrontare nel migliore dei modi con determinazione ed il giusto atteggiamento".

Resta un obiettivo da raggiungere, il primato in campionato: "Intanto faccio i complimenti al Frosinone ed al suo allenatore Fabio Grosso. Hanno mantenuto una struttura, un tecnico e un'idea di squadra. Conosciamo la loro forza, noi cercheremo di fare la nostra gara mettendo in campo le nostre potenzialità". Squadra che mentalmente sarà più libera non dovendo per forza guardare alla classifica: "In questi giorni i ragazzi li ho visti più liberi mentalmente ma sempre vogliosi di far bene. Mi aspetto sempre una squadra che sappia proporsi e sacrificarsi come ha sempre fatto".

Uno scontro tra ex Campioni del Mondo: "Sono contento per lui. Tra Serie A e Serie B ha fatto grandi cose in questi ultimi anni, contento che abbia raggiunto questo traguardo". Riavvolgendo il nastro, quale la gara della svolta in questo campionato? "Ce ne sono state più di una. Penso alla vittoria contro la Reggina, oppure a quella contro il Venezia o ancora quella di Cittadella. Tutte gare importanti nel nostro percorso". Infine non poteva non mancare una domanda sul suo futuro: "Intanto pensiamo a chiudere questa annata. La mia testa e quella dei ragazzi è concentrata su questi ultimi 180 minuti. Ci sarà modo poi di sedersi ad un tavolino e parlare. Fondamentali saranno la programmazione e il progetto". 

Il Genoa per Gilardino è: "Tanto perché mi ha permesso di entrare in un ambiente professionistico come la Primavera". A Frosinone spazio a qualche giocatore che è sceso meno in campo? "Vogliamo mantenere un'idea di squadra in queste due ultime gare facendo qualche cambiamento". L'apoteosi poi contro il Bari in uno stadio già sold out: "Tutti abbiamo creato un'alchimia importante con i nostri tifosi. Bravi noi a trascinarli ma anche loro ad aiutarci a vincere la partite".

Cosa ha portato Gilardino nello spogliatoio? "Credo di aver portato la mia correttezza, l'onestà e la limpidezza. Ho creato empatia e dialogo con una squadra formata da un mix tra giocatori esperti ed altri giovani ma di prospettiva. Chi aveva più esperienza ha dato una mano, come un allenatore in campo". Grosso ha fatto un miracolo in otto mesi, Gilardino in cinque: "L'ho sempre detto, era un sogno per me portare il Genoa in Serie A. Abbiamo avuto poco tempo per entrare e modificare le strategie ed il modo di pensare. Abbiamo però svolto un lavoro importante".

Infine sul Frosinone la chiusura: "Il Frosinone ha giocatori che sanno fare le due fasi in maniera positiva, elementi di gamba come Caso e Mazzitelli. In difesa ci sono giocatori esperti. Sono veloci nelle giocate e lavorano molto sulle fasce laterali. Hanno saputo esaltare le proprie qualità e hanno saputo soffrire quando c'era da soffrire"