Gilardino dopo il pareggio a San Siro: "Soddisfatto dell'interpretazione e della mentalità del Genoa"
Dopo un entusiasmante pareggio per 3-3 a San Siro contro il Milan, Alberto Gilardino si è detto soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori, sottolineando l'importanza dell'atteggiamento e dell'interpretazione del match. "Sono molto soddisfatto, contento dell'interpretazione della gara da parte dei ragazzi. L'avevamo preparata così e così è stata. Questa squadra ha un cuore grande, ha voglia di stupire e questi sentimenti dobbiamo mantenerli e coltivarli. Dobbiamo darci dentro sempre perché siamo il Genoa, il nostro DNA deve essere questo."
Nonostante i rossoneri abbiano messo alla prova la difesa del Genoa in diverse occasioni, Gilardino ha elogiato la crescita della squadra partita dopo partita, riconoscendo la maturità acquisita lungo il percorso: "Siamo cresciuti settimana dopo settimana, partita dopo partita. Abbiamo acquisito consapevolezza e maturità sotto tanti punti di vista. Venire qua a Milano e giocare contro il Milan con questa interpretazione della gara è da squadra esperta, che ha voglia di mettere in difficoltà chiunque."
Riflettendo sulla sfida contro il Milan, Gilardino ha anche riconosciuto i meriti degli avversari, che hanno dimostrato la loro qualità in campo, specialmente in attacco. "Abbiamo sofferto tanto, ma bisogna dare merito a questo Milan per le grandi qualità che ha sia in mezzo al campo sia in fase offensiva. Sono felicissimo perché, nonostante l'assenza di alcuni giocatori, chi ha giocato e chi è subentrato ha dato tutto."
Particolare apprezzamento è stato riservato a Mateo Retegui, autore di una grande partita insieme a Ekuban: "Retegui ha voglia di correre, voglia di lottare. È naturale che può e deve solo migliorare, ma ha fatto una partita importante, da giocatore importante qual è. Ogni volta che ci appoggiavamo su di loro, creavamo pericolo. Le richieste erano di tenere botta davanti, di giocare a scarico, attaccare la profondità e lavorare fuori linea."
Sul piano tattico, Gilardino ha spiegato come la strategia di attaccare sulle fasce abbia pagato, specialmente sulla destra: "Abbiamo preparato la gara in modo da creare superiorità numerica sulla corsia di destra contro Theo Hernandez e sono venute tante situazioni pericolose, compresi i gol. Anche a sinistra, con Martin e poi con Thorsby, abbiamo fatto molto bene. Eravamo sempre in grado di trovare spazi per andare lungo o giocare dentro, e abbiamo lavorato veramente bene."
In chiusura, Gilardino ha ringraziato la squadra e lo staff per il lavoro svolto, esprimendo la sua volontà di continuare a migliorare e crescere insieme. "Il Genoa mi ha dato la possibilità di allenare e far bene, e di questo sono grato alla squadra e allo staff. Vogliamo continuare su questo percorso di crescita, riconfermare quanto di buono fatto quest'anno. Sarà difficile, ma molto stimolante."
Guardando al futuro, Gilardino ha sottolineato l'importanza di essere ambiziosi ma realistici. "Pensare al futuro significa essere ambiziosi, ma anche realisti. Il primo anno in Serie A abbiamo fatto qualcosa di importante e il prossimo anno dovremo confermare quanto di buono fatto, pur sapendo che non è mai semplice. Dobbiamo avere la volontà di crescere insieme e mantenere saldo il nostro obiettivo, che sarà prima di tutto la salvezza, per poi guardare a qualcosa di più."