Gilardino: "Una vittoria decisiva, un futuro ambizioso per il Genoa"
Alberto Gilardino ha commentato con entusiasmo la vittoria per 2-0 contro il Bologna, sottolineando l'importanza di chiudere la stagione nel migliore dei modi e lodando la prestazione della sua squadra.
"Penso che questa vittoria sia stata di importanza decisiva. Avevamo la volontà di chiudere la stagione davanti al nostro pubblico con una partita da Genoa, e i ragazzi hanno interpretato la gara con grande intensità. Abbiamo mantenuto un'intensità altissima contro una squadra forte e tutti, sia chi ha giocato dall'inizio sia chi è subentrato, sono stati bravissimi. Sono particolarmente contento per Kevin Strootman, che ha disputato la sua ultima partita con noi. È un grande campione e professionista, e sono felice di averlo allenato. È un esempio incredibile ogni giorno, non solo a livello professionale, ma anche umano."
Gilardino ha evidenziato la solidità difensiva e l'efficacia offensiva della squadra. "In fase difensiva siamo stati eccezionali, con linee corte e reparti stretti. I ragazzi hanno dato tutto. Anche quando recuperavamo la palla, siamo stati bravi a gestirla e nelle ripartenze, perfetti negli ultimi 30 metri. Il nostro pubblico ci ha trascinato sia in casa che fuori, e abbiamo bisogno di loro anche la prossima stagione perché ci danno un supporto incredibile che i ragazzi percepiscono, spingendoci al massimo."
L'allenatore ha parlato anche della crescita dei suoi giocatori. "Abbiamo visto una crescita esponenziale, dalla conferma di Gudmundsson e Frendrup, a giocatori come Sabelli che hanno giocato con continuità. I veterani come Strootman, Bani, Ekuban e Messias hanno mostrato grandi potenzialità. Non voglio fare preferenze, perché tutti hanno fatto una stagione incredibile sotto il punto di vista tecnico, fisico e mentale. Abbiamo fatto tanti punti e ci meritiamo questa posizione in classifica."
Gilardino ha espresso la sua passione per il ruolo di allenatore. "Non mi manca nulla, mi piace tantissimo fare l'allenatore. Mi piace migliorare i ragazzi, farli crescere e gestire un gruppo. È una volontà di crescere insieme a questa squadra. Ho avuto molti allenatori, ma quando alleni devi metterci del tuo a livello psicologico e tattico. L'aspetto personale del campo deve essere unico."
Guardando al futuro, Gilardino ha sottolineato l'ambizione sua e della società. "L'ambizione c'è sempre, ma sappiamo che dobbiamo iniziare una nuova stagione, un nuovo campionato. Quest'anno abbiamo fatto qualcosa di straordinario e unico, con tanti punti inaspettati. Il merito va ai ragazzi e alla squadra. Dall'8 luglio dovremo rimboccarci le maniche. Partiamo da una base solida, ma sappiamo che la società potrebbe cedere alcuni giocatori di grande talento. Dovremo essere vigili e pronti a farci trovare pronti sul mercato per mantenere il nostro livello."