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Vieira: “Abbiamo due obiettivi, la matematica e sconfiggere una grande”

di Franco Avanzini

Pasquetta in campo per il Genoa che al Ferraris affronterà la Lazio in un match che si giocherà alle ore 18. Al Centro Sportivo Signorini ha parlato il tecnico dei rossoblu Patrick Vieira: "Abbiamo un finale di campionato molto interessante, inizieremo con la Lazio, una squadra fortissima che abbiamo visto ben organizzata in Europa League nonostante la sconfitta. È una compagine che ha qualità e che per me è una squadra di Champions League. Noi dovremo essere pronti perché penso che loro inizieranno forte con intensità ed aggressività perché quando perdi una gara così metti subito la giusta rabbia. Dovremo esser pronti ad affrontare una squadra arrabbiatissima ".

Atteggiamento rabbioso anche da parte del Genoa, per la matematica salvezza: "Certo è importante come lo è stata la gara contro il Verona. Il nostro obiettivo è la matematica di restare in Serie A. Dobbiamo avere la giusta intensità e l'organizzazione e io non ho alcun dubbio dopo una nuova settimana di lavoro". Situazione infermeria: "Malinovskyi non ci sarà, fuori anche Cornet mentre sono ritornati Bani e Matturro".

Frendrup fondamentale: "È un giocatore importante perché porta energia ed entusiasmo, è mobile e aggressivo, lavora per la squadra. È sempre stato importante per il centrocampo". Formazione diversa o sempre stesso schema? "Loro vengo qui per vincere. Noi vogliamo continuare col giusto equilibrio. Pinamonti, Vitinha e Messias possono giocare in attacco, ci vuole però il giusto equilibrio sia in fase offensiva che difensiva". Vitinha e Messias poco disponibili a causa infortuni, a Verona in difficoltà: "Vitinha ha giocato un'ora, Nessias si sta impegnando. Stanno crescendo, a loro è mancata la continuità. Devono continuare a lavorare".

Vitinha più punta o in appoggio a una punta: "Lo abbia utilizzato di più sugli esterni, per me è un attaccante, un numero nove, le gare più belle le ha fatte da numero nove". Manca vittoria contro una grande squadra: "È una motivazione pure questa. Cinque mesi fa eravamo in difficoltà, adesso siamo meglio ma non va dimenticato il passato. Ma i piedi vanno tenuti sempre per terra. Credo tanto in questo gruppo".

Ekuban meglio da subentrante e può giocare con Pinamonti? "Si completano bene e possono giocare assieme. Chalet va recuperato sull'aspetto fisico". Venturino è Ekhator si rivedranno dal primo minuto: "Lorenzo, Jeff e Ahanor sono il futuro della società e li vedremo dal primo minuto da qui alla fine del torneo". Il futuro: "È un piacere sentire i commenti di Balazquez ma noi non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo. Una società forte, tifosi che ci seguono sempre e giocatori che lavorano, nessuno vuole perdere il nostro obiettivo".

Settore ospiti aperto ai genoani, Gerraris stracolmo: "È il calcio. Da quando sono arrivato c'è sempre stata una grande atmosfera. La squadra sente il loro supporto ed è importante".