Vieira: “Abbiamo la responsabilità di chiudere bene la stagione”
Obiettivo raggiunto e Genoa che adesso potrà giocare le ultime quattro sfide di campionato con la mente sgombra. Lo sa pure mister Patrick Vieira che non mancherà di fare qualche esperimento da qui al termine della stagione per capire meglio quali elementi potranno proseguire il percorso con lui alla guida del Grifone e quali invece dovranno inevitabilmente lasciare la squadra. Nel frattempo al Centro Sportivo Signorini l'allenatore francese ha parlato in vista della gara di lunedì sera al Ferraris contro il Milan: "Sull'aspetto matematico abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Adesso inizia una fase nuova che io chiamo responsabilità. Responsabilità e l'orgoglio di fare bene davanti al nostro pubblico, alla società ed al Presidente. Dobbiamo finire il campionato bene. Il punto forte della società sono i tifosi che nel bene e nel male sono sempre stati vicini alla squadra. Noi dobbiamo continuare a giocare con intensità e voglia di vincere".
Milan, la squadra che ti ha fatto conoscere l'Italia calcistica: "Sono stato fortunato ad iniziare la carriera al Milan con giocatori forti al mio fianco. Da loro ho imparato tantissimo, mi ha aiutato a fare carriera. È stata una esperienza positiva che posso trasmettere ai nostri giovani. E ci sono altri elementi che possono aiutarli nella crescita". Uno sguardo ai giocatori fermi per infortunio: "Torna dalla squalifica Otoa, Bani si sta allenando con la squadra. Non ci saranno invece Cornet ed Ekuban come pure Cuenca e Onana. Malinovskyi resta infortunato".
Gli arrivi di gennaio si sono visti poco: "Chi è arrivato a gennaio ha giocato poco per infortuni vari però le scelte le avevamo fatto e credevamo fossero adatti per noi". Qualche dubbio sulla salvezza del Genoa: "Non ho mai avuto dubbi. Ne avessi avuti non mi troverei ancora qua. Ho sempre avuto fiducia in questo gruppo. Coi giocatori fatto un bel lavoro. Hanno sempre avuto l'atteggiamento giusto. Anche lo staff ha intanto i giocatori nel crescere. Abbiamo lavorato bene con stabilità. Adesso la responsabilità è sulle nostre spalle per finire bene questo torneo".
La gara perfetta, Udine? In casa col Parma? "No, tutte le gare sono state importanti. Tutte sono state affrontate con l'atteggiamento giusto. Siamo stati molto uniti. Tutti hanno lavorato con determinazione". Il prossimo anno va alzata l'asticella, importante il finale di stagione: "Vogliamo finire bene perché spesso nel calcio si ricordano le ultime gare. Non possiamo buttare vento quanto fatto in precedenza. Dobbiamo continuare a lavorare seriamente sino agli ultimi minuti dell'ultima gara. Dobbiamo essere orgogliosi di vestire questa maglia".
A Como si sono visti tanti giovani, lunedì potrebbe toccare a Venturino? "La sua qualità si vede, ha talento ma deve proseguire a lavorare per crescere. C'è la voglia di vederlo dall'inizio ma non vogliamo metterlo in difficoltà. Vedremo se sarà lunedì o la prossima gara". Cosa non vuoi vedere nelle ultime gare? "Non voglio vedere un gruppo che molla. Non accetterò di vedere giocatori che mollano contro quattro grandi squadre". Che Milan ti aspetti: "La qualità individuale è alta. Vorranno vincere le ultime gare per avere la possibilità di entrare in Europa". Al Genoa il prossimo anno? "Io lavoro sempre guardando al domani. Coi dirigenti pensiamo ai giocatori per il prossimo anno".