Ieri ho letto il pensiero di Dario Bianchi, uno dei cuori storici della Nord. Per completezza lo potete trovare in calce a quanto mi sono sentito di scrivergli (permettendomi di dargli del tu) in qualità di Genoano. Caro Dario, non sono bravo con le parole quando devono spiegare quello che batte forte nel cuore.
Venire allo stadio fin da piccolo significava per me poter assistere ad un grande spettacolo con i cori, le bandiere, gli striscioni. Figurati che la prima volta chiesi candidamente se davano il foglietto dei canti! Ero ingenuo e per me, come per tanti, il Genoa era racchiuso in quei 90 minuti di partita e poi tante parole durante la settimana. C’era - c’è sempre stato - chi addobbava (passami il termine da bambino) lo stadio; chi dirigeva e si faceva un mazzo tanto.Poi crescendo ho visto contestazioni, ho visto momenti bui, ho visto Pizzighettone. Ho respirato a mio modo il Genoa.
Ho sempre vissuto con orgoglio, però, una partita - a prescindere dal risultato - e
quella partita era proprio il derby. Quando c’era… perchè per alcuni anni ahimè non lo abbiamo potuto vedere.Ebbene, sapere che chi ama come me il Genoa (magari anche di più o di meno; non è una classifica di merito. Basta amarlo) decida di incrociare le braccia proprio per la stracittadina, mi lascia perplesso.Tu te la prendi con chi oggi come con l’Udinese ha fischiato e contestato pesantemente chi contesta. Forse fa parte del gioco. Tutti sono liberi di esprimere il proprio dissenso, in una direzione o in un’altra.
Hai ragione di sicuro quando dici che senza i “ragazzi” come te tante coreografie, cori, bandiere, il tifo non ci sarebbe.Ma a che pro fare il male del Genoa proprio in occasione del Derby?La squadra che ha reagito al momento difficile di quest’anno ha chiesto unità, compattezza, sostegno. Non sono quei giocatori che proprio grazie alle ultime prestazioni vincenti hanno riconquistato il nostro cuore?Perchè allora abbandonarli proprio all’appuntamento più importante della stagione?
Il Derby è un patrimonio per Genova. A prescindere dalla fede calcistica, è una sorta di biglietto da visita che consegnamo a tutta Italia e, anzi, al mondo intero.Difficile poter pensare ad una stracittadina senza coreografie. Fa male davvero!Non ho soluzioni pratiche a questa situazione che siano condivisibili da tutti,
penso solo che tagliarselo per far dispetto alla moglie sia un gesto difficile da digerire e ti faccia quasi passare dalla parte del torto quando tanti tuoi concetti sono condivisibili.Non hai sbagliato a scrivere quello che hai scritto. Forse, però, ci vorrebbe più dialogo per arrivare ad una maggiore consapevolezza del ruolo di tutti. Il Genoa è un patrimonio comune, qualsiasi sia l’impegno che si dimostri.Il Genoano è brusio, mugugno, scoramento, contestazione, esaltazione, ottimismo, urla. Il Genoa è passione, è amore. E se deve essere amato va difeso, coccolato e incitato con tutti i mezzi possibili. Soprattutto in occasione della stracittadina.
Il mio in fondo è solo uno sfogo personale, nella speranza (ingenua come un tempo) che ci sia ancora modo di cambiare idea.Quei fischi che hanno tagliato la tifoseria hanno fatto male a tutti, non credere, anche a chi li ha emessi. Mi auguro, al contrario, che il derby ci unisca. Non nel mutismo e nell’apatia, ma nell’amore per quei due colori che ci fanno battere forte il cuore. “Ora che si avvicina il derby è giusto che dica quello che sento dentro.A Genoa Udinese ho assistito a scene che mi hanno deluso è dir poco.Quelli della mia età si ricorderanno il coro "Fossa Fossa vaffanculo" e poi è finita come tutti sanno con una gradinata allo sbando.Per anni vogliamo che succeda come allora?Ora io dico forse, e dico forse, non è stato scelto il momento giusto per quegli striscioni ma non è facile gestire queste cose e non sbaglia quello che non fa un cazzo!!!Io con questi ragazzi e vi assicuro sono un bel gruppo condivido migliaia di chilometri all anno con dispendio di ore, tempo è soldi per il Grifo. A quelli che con cattiveria hanno fischiato è peggio insultato dico come avrebbe detto Il Prof : "Che si alzassero che venissero allo stadio. 6/7 ore prima, che uscissero 3/4 ore dopo, altrimenti che non rompessero i coglioni!!."Su Preziosi e Gasperini direi al primo se gli potessi parlare ma non ne ho voglia, se mi spiega il suo famoso progetto; al secondo idem come sopra, gli direi hai perso 6 di partite di seguito è nessuno ha detto niente ( tra le quali il terzo derby su quattro) ne hai vinte due e apriti cielo facendo anche nomi!Tutto questo per dire che al prossimo derby do appuntamento a tutti i fischiatori ai quali do idee e dritte ORA TOCCA A LOROPerché ne il sottoscritto e tutti i ragazzi non vogliamo lavorare per far godere chi poi ti condanna alla prima occasione. Dario Bianchi”