“GENOA COMUNQUE E OVUNQUE” UN FILM SU UN AMORE ETERNO
Il Genoa è l'orgoglioso racconto di Dario Bianchi, storico capopopolo, che racconta le origini e i sentimenti che caratterizzano il tifo rossoblù. Il Genoa è anche un'improvvisata tavola rotonda sul prato dello stadio Ferraris, con la partecipazione di Stefano Eranio, Claudio Onofri, Beppe Sculli, Gennaro Ruotolo e Mario Bortolazzi, che indossano fieri la casacca rossoblù come ai tempi delle loro glorie sportive. Il Vecchio Balordo è anche tanto altro, che affiora e ti coinvolge nello sviluppo di “Genoa comunque e ovunque”, un magnifico docufilm sorto da un'idea di Mattia Mor, produttore cinematografico e supporter genoano, con la regìa di Francesco Reganato.
La pellicola è un'immersione nella realtà rossoblù con un angolo prospettico particolare: non le strette vicende di campo, appena sfiorate, ma la genoanità intesa come partecipazione diffusa, senso di appartenenza, aggancio al territorio e alle radici, amore profondo mai stemperato da alcun tipo di sconfitta.
Attori non protagonisti, non soltanto calciatori illustri, ma anche testimoni del passato e artefici del presente (oltre al presidente Alberto Zangrillo, il CEO Andrés Blasquez) e, probabilmente del futuro del club più antico d'Italia. “L'essere genoano significa fede e comunità” - rimarca Mor, che due anni orsono, in una casuale chiacchierata al mare, illustrò ad Alberto Zangrillo il suo progetto ottenendo subito un'entusiastica collaborazione.
Il film va anche letto come un'apertura alle nuove generazioni, certamente interessate a conoscere le origini di amore così intenso e venire a contatto con alcuni personaggi che hanno fatto la storia del Grifone. Il tifo giovane che accompagna il Genoa di oggi è, appunto, la garanzia di una continuazione nel tempo. E la dirigenza – basti ascoltare le dichiarazioni di Zangrillo e Blasquez – ha lanciato altri messaggi di ottimismo, invitando la gente rossoblù a credere nel percorso intrapreso dalla proprietà, ben più importante della singola partita vinta o della cessione di un giocatore.
Il vernissage dell'opera ha attirato nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Tursi centinaia di nomi noti. Non va trascurato che “Genoa comunque e ovunque” è inserito tra gli eventi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport.
Il docufilm sarà proposto in anteprima il 24 gennaio al cinema The Space al Porto Antico e sarà poi visibile in numerose sale della Liguria, nonché a Milano, Cuneo e Bra dal 29 gennaio al 4 febbraio. Per informazioni e prenotazioni, occorre consultare il sito www.nexodigital.it .
PIERLUIGI GAMBINO