Genoa: la formula del successo
Premettiamo una cosa, faremo un piccolo spoiler sulla frase del giorno di domani che comparirà sul consueto articolo di inizio giornata, immagino ci perdonerete. Ma calzava a pennello con il Genoa.
“Se A è uguale al successo, allora la formula è: A uguale a X più Y più Z, dove X è il lavoro, Y il gioco, Z il tenere la bocca chiusa.”
Albert Einstein
Applichiamola al nuovo Genoa e scopriremo che non c’è niente di meglio che seguire i grandi per fare le cose in grande.
Questa è stata un’annata di successo e si è svolta proprio in questo modo.
Gl uomini di Gilardino hanno lavorato tantissimo per creare un vero e proprio sentimento di squadra, dove tutti erano importanti e dove ogni singolo dava una mano per aiutare tutti gli altri. La voro tecnico, tattico, atletico. Lavoro del comparto medico, lavoro di tutti per ottimizzare la squadra. Ma non solo…
Lavoro per la dirigenza, pochi proclami, mantenuti e tanta voglia di mettere i tasselli giusti al posto giusto o di mandare a maturare che magari in serie A avrebbe un po’ faticato. Lavoro sulla tifoseria che ha risposto in maniera splendida!
Risultato? Tutti ne hanno beneficiato!
Il gioco inteso su due declinazioni: quello del divertimento inteso dallo scienziato (e da quando il Genoa è risultato salvo i ragazzi si sono iniziati a divertire) e quello stilistico del vero e proprio gioco del calcio che man mano che ha visto i meccanismi rodati e sempre meglio ha fatto vedere la squadra in campo.
Ultima componente, quella del silenzio: poche chiacchiere inutili (e ci riferiamo anche a quel chiacchiericcio di qualche articolo fa che intorno può dare fastidio) e quello all’interno dello spogliatoio e della dirigenza.
Già, la formula del Genoa…