Genoa: stadio Ferraris e Newco “che l’inse?”
Tutto tace da due mesi, era metà aprile quando sembrava che dovesse muoversi qualcosa. E invece nulla. Quindi, adesso, chi comincia? Dalla Newco ai progetti portati per ristrutturarlo: tanta è la carne al fuoco ma al momento si è visto solo il fumo per il nuovo Ferraris.
La situazione, riavvolgendo il nastro a sessanta giorni fa, sembrava poter indurre il Comune di Genova a tirare in ballo anche nuovi investitori pronti a rilevarne la proprietà e renderlo pronto per futuri campionati europei di calcio. Genoa e Samp sarebbero potute rimanere solo inquiline. Poi c’è stata una lettera di intenti. E poi?
La fiammata di aprile si è rilevata effimera. Punzecchiature e colpi di fioretto che non hanno sortito quanto sperato da nessuna parte. O forse si è arrivati a quanto sperato; cioè rimandare la questione a tempi migliori. Quali siano non è dato sapere.
Ovvio non c’è premura da parte delle società che al momento devono pianificare il calciomercato tenendo un occhio di riguardo al bilancio, e probabilmente anche in Comune ci sono priorità differenti da due mesi a questa parte.
Sarebbe interessante capire quando riprenderanno i “corteggiamenti” tra le parti anche perché l’impianto marassino ha sicuramente necessità di interventi strutturali in prima battuta. Poi si penserà a renderlo anche bello e avvenieristico. Ma ora serve mettere mano alle parti funzionali come alcuni bagni, tribuna stampa, accessibilità.
Aspettiamo con fiducia, sperando che riaprire il dibattito possa portare a una nuova fiammata, magari un po’ più concreta di quelle precedenti.
Il Genoa sogna in grande…